Sono quindici le atlete a raggiungere la misura richiesta e a qualificarsi per la finale.
La regina indiscussa della specialità è la romena Iolanda Balaș, primatista mondiale con 1,86 metri. Alle competizioni cui partecipa, di solito inizia a saltare dopo che le rivali hanno raggiunto i propri limiti.
La gara di Roma non fa eccezione. Mentre infatti le avversarie si fermano a 1,73, la romena comincia ad impegnarsi ad 1,77, misura con cui stabilisce il nuovo primato olimpico. Superata l'asticella alla prima prova, supera 1,81 (con due salti) e poi 1,85 (al terzo salto). Quindi tenta di migliorare il proprio record mondiale facendo mettere l'asticella a 1,87, ma dopo due tentativi rinuncia e si mette la medaglia d'oro al collo.
Risultati
Turno eliminatorio
Mercoledì 7 settembre 1960, ore 9:00.
Qualificazione
1,65 m (Q) o le migliori 12 atlete classificate (q)
(EN) the Organizing Committee, Athletics (PDF), in The games of XVII Olympiad - Rome 1960, Volume Two part 1, Roma, 1960, pp. 59-213. URL consultato il 4 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2008).
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato l'11 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2015).