Ha iniziato collaborando con il quotidiano L'Ora per la cronaca nera. Corrispondente da Palermo di Repubblica dal 1982,[3] fu arrestato nel 1988 insieme al collega Saverio Lodato de L'Unità per aver pubblicato le rivelazioni del pentito Antonino Calderone, violando il segreto istruttorio[4]. Furono assolti nel 1991 dall'accusa di peculato e amnistiati per quella di rivelazioni del segreto istruttorio.[5]
Nel 2004 è stato uno degli sceneggiatori della miniserie televisiva Paolo Borsellino.[9] Quell'anno è stato inviato per il suo giornale in Iraq[10].
Nel 2007 ha scritto, di nuovo assieme a Giuseppe D'Avanzo, Il Capo dei capi, su Totò Riina, pubblicato da BUR - Rizzoli. Dal libro è stata tratta la fiction tv omonima.
Nel 2008 ha pubblicato sempre con BUR Parole d'onore in cui racconta storie di Cosa nostra tramite le voci stesse dei mafiosi.[11] Di questo è stato realizzato anche uno spettacolo teatrale.[12]
Nel 2012 ha scritto, per Zolfo Editore, Uomini Soli: Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel quale parla della vita dei quattro citati nel titolo.
Nel 2019, sempre con Zolfo, scrive Il Padrino dell'Antimafia, e nel 2023, Controvento.
Nel 2014 insieme a Massimo Cappello, è autore del docufilmSilencio, prodotto da Associazione stampa romana, Fondazione Musica per Roma, Sky e la Repubblica.[14]
La giustizia è cosa nostra. Il caso Carnevale tra delitti e impunità, con Giuseppe D'Avanzo, Milano, A. Mondadori, 1995. ISBN 88-04-38547-2 (Nuova edizione Glifo Edizioni, Palermo, 2019)
Rostagno. Un delitto tra amici, con Giuseppe D'Avanzo, Milano, Mondadori, 1997. ISBN 88-04-42508-3.
Diario palermitano. Venti anni di cronache in fondo all'Italia, in Identità, diritti, economia, legalità. L'esperienza siciliana di contrasto del crimine e promozione dei diritti umani, Milano, Angeli, 2003. ISBN 88-464-4472-8.
^ Flavio Haver, Mafia, la Cassazione assolve il giudice Carnevale, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 31 ottobre 2002. URL consultato il 27 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
^Vedi anche: Attilio Bolzoni, Mauro Rostagno, un delitto tra amici, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 23 luglio 1996. URL consultato il 27 novembre 2009.