Nel 1863 il comune di Santo Stefano assunse la nuova denominazione di «Santo Stefano del Corno»,[4] mutato nel 1916 nell'attuale Santo Stefano Lodigiano[5].
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 31 marzo 1983.[6]
Stemma
«D'azzurro ad un bue d'oro, fermo e legato di nero ad un melo al naturale, fruttato di rosso e radicato sulla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
«Drappo partito di verde e d'azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata in argento: "Comune di Santo Stefano Lodigiano". Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.»
Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Santo Stefano Lodigiano in totale sono 112[8], pari al 5,83% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
La Fondazione Franzini Tibaldeo ha aperto una sede del Museo del Giocattolo e del BambinoArchiviato il 14 luglio 2006 in Internet Archive. nel comune di Santo Stefano Lodigiano. Questo museo raccoglie un cospicuo numero di bambole e giocattoli dal 1700 agli anni 1960.
Geografia antropica
Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Santo Stefano Lodigiano, la frazione di Franca-San Rocco e le località di Chiavicone, Filolungo, Resmina II e Valmezzano[9].
^Regio decreto29 marzo 1863, n. 1260, in materia di "Sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Alessandria, Arezzo, Bologna, Brescia, Forlì, Ravenna, Firenze, Milano, Perugia, Modena e Pavia ad assumere una nuova denominazione."