In araldica il bove simboleggia l'assiduità nel lavoro, la pazienza[1] e la mansuetudine. Il bove è rappresentato con la coda pendente, a differenza del toro che si riconosce per la coda rivolta sul dorso. Talora compare anche la vacca riconoscibile dalle mammelle gonfie di latte.
Se una delle zampe anteriori è piegata e sollevata, si dice passante.
Bove di rosso, pezzato, attraversante sul fusto di un castagno (stemma di Peglio, Lombardia)
Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], pp. 70-71 (voce bue), ISBN88-7541-123-9, SBNIT\ICCU\MIL\0767647.