Un attore o attrice caratterista (o semplicemente caratterista) è un attore o un'attrice non protagonista che interpreta personaggi singolari, caratteristici o eccentrici.[1][2]
«Caratterista vuol dire per noi quell’attore che riveste un carattere umano, che incarna un personaggio vivo e non una macchietta, quell’attore che abitualmente non ricopre parti di protagonista, ma che è dotato di eccezionale forza interpretativa, con o senza sottolineature tipiche, abbia o non abbia la barba, o la pancia.»
Mutuato dalla tradizione teatrale, la figura del caratterista nel linguaggio cinematografico, è comunemente riferita ad attori che solitamente ricoprono ruoli secondari o di contorno che in qualche modo movimentano e vivacizzano lo snodo narrativo del racconto, spesso con una coloritura umoristica, ma anche riconducibili ad un ordito drammatico.[4]
Contraddistinto da un forte risalto dei caratteri esteriori, il caratterista è solitamente dotato di un'identità fisica, fisionomica e di comportamento di impatto immediato che gli consentono di interpretare precise tipologie di ruoli: il burbero, il cattivo, la zitella acida, il gioviale, il nobile, il parvenu. Può succedere anche che, talvolta, attori che si cimentano in ruoli da caratteristi, possano riscuotere un certo successo iniziale proprio grazie ad una parte o ad un certo genere cinematografico, tale che l'attore diventi così fortemente identificato con un particolare tipo di ruolo e, successivamente, reimpiegato in ruoli simili.
Il termine nasce agli inizi dell'Ottocento quando, nell'organico delle varie compagnie teatrali, l'impiego fra vari attori era suddiviso e organizzato a livello gerarchico: primo carattere, secondo carattere e, infine, anche il mezzo carattere. Al caratterista, detto anche primo carattere, spettavano tutte le parti bonarie, buffe e interpretabili da personaggi dotati di una particolare tipologia scenica, specie all'interno del repertorio shakespeariano e goldoniano[5].
In particolare, il citato Jimmy il Fenomeno, Franca Scagnetti e Luca Sportelli sono alcuni dei più prolifici che possono vantare una filmografia di un centinaio di titoli.
^ Firenze University Press, AMAtI archivio multimediale attori italiani, su Memoria-Attori.AMAtI.fupress.net, 2912. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2021).