I rossi concludono il raggruppamento pugliese a quattro squadre, al primo posto con 9 punti, uno di distacco dai cugini proitaliani, totalizzati per effetto di una sconfitta, 2-0 a Bari contro il Liberty, un pareggio e 4 vittorie. I derby tarantini hanno visto gli audaciani prevalere, per mezzo di un 2-2 all'andata e una vittoria 2-1 al ritorno.
Qualificatisi quindi alla fase finale di Lega Sud, i rossi battono 1-0 il Palermo nel primo turno a Napoli, il 21 maggio 1922 (rete di Lo Prieno al 43º minuto del primo tempo);[1] nella semifinale di Roma del 28 maggio, subiscono il 4-1 ad opera della romana Fortitudo, dopo aver abbandonato il campo di gioco all'82º minuto per protesta.[1]
Il 17 aprile 1922, il club rosso ha ospitato il Milan Football Club, sfidandolo in amichevole con una propria selezione e perdendo il match per 0-4. L'arbitro è stato Colombo di Milano,[2] le formazioni sono state: Audace - Pierri, Mastrocinque e Russo, Sardella, Scotti e Dalmaso, Lo Prieno, Gallo, Padoan, Manzoni e Muso; Milan - Binda, Soldati e Bronzini, Morandi, Soldera e Lovati, Della Noce, De Franceschini, Poggia, Zacchi[3] e Loiacono.[2] Il cronista del Corriere delle Puglie lamenta un impegno non molto alto della formazione locale e lo schieramento di una formazione che, a suo dire, non è la migliore disponibile.[2]
^abcdIl "Milan Club" domina le squadre pugliesi battendo l'"Audace" con 4-0 e il "Liberty" con 2-0"; ne Il Corriere delle Puglie del 18 aprile 1922, p. 2