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Audrey Tautou

Audrey Tautou nel 2016

Audrey Justine Tautou (Beaumont, 9 agosto 1976) è un'attrice e modella francese.

Celebre per il ruolo di Amélie Poulain ne Il favoloso mondo di Amélie. In carriera ha ricevuto due candidature ai Premi BAFTA e cinque candidature al Premio César, vincendolo una volta.

Biografia

Le origini e gli inizi

Audrey Tautou, che deve il suo nome alla famosa attrice Audrey Hepburn, nasce nel 1976 a Beaumont, una cittadina del dipartimento Puy-de-Dôme nella regione dell'Alvernia (Francia centro meridionale), dal dentista Bernard Tautou e dalla madre medico e in seguito politica locale Évelyne. Ottenuta la maturità scientifica al Lycée Madame de Staël di Montluçon, si iscrive all'Institut catholique de Paris per studiare Lettere moderne, ma la sua passione per la recitazione è molto forte: lascia quindi gli studi e inizia la carriera d'attrice recitando in un TV movie.

Carriera

Dopo aver attirato l'attenzione sulle sue capacità con il film Sciampiste & Co., ottiene successo internazionale grazie al fortunato film del 2001 Il favoloso mondo di Amélie, diretto da Jean-Pierre Jeunet, vincitore di 4 premi César e nominato per 5 premi Oscar (Oscar al miglior film straniero, Oscar alla migliore sceneggiatura originale, Oscar alla migliore fotografia, Oscar alla migliore scenografia, Oscar al miglior sonoro). Il clamore internazionale suscitato dalla sua interpretazione le ha fatto guadagnare le attenzioni di registi come Stephen Frears, Amos Kollek e Alain Resnais.

Audrey Tautou al Festival di Cannes 1999

Nel 2002 recita nel film Piccoli affari sporchi, che tratta il delicato tema del mercato nero di organi umani, diretta da Stephen Frears. Ha ritrovato la regia di Jeunet impersonando, nel 2004, Mathilde in Una lunga domenica di passioni, adattamento dell'omonimo romanzo del 1991 di Sébastien Japrisot, che narra la storia di una ragazza francese che aspetta il ritorno dell'amato dal campo di battaglia.[1] Il film ottiene diverse nomination ai più importanti premi cinematografici tra cui 12 nomination ai Premi César, 2 agli Oscar, 1 nomination ai Golden Globe e 1 nomination ai BAFTA Awards.

Nel 2006 è stata scelta per interpretare Sophie Neveu ne Il codice da Vinci al fianco del due volte Premio Oscar Tom Hanks e diretta dal due volte Premio Oscar Ron Howard. Il film, tratto dall'omonimo e noto libro di Dan Brown, pur non essendo accolto da critiche entusiastiche, è un successo internazionale: incassa la cifra di 758,239,851$ entrando nella classifica dei film più visti al mondo e solo in Italia registra l'incasso di ben 39 milioni di dollari.[2]

Nel 2006 è protagonista assieme a Gad Elmaleh del film Ti va di pagare? - Priceless, che ottiene critiche positive e viene definito come una commedia graziosa che richiama il genere sophisticated comedy dei tempi d'oro di Hollywood.[3]

Nel 2009 è la nuova testimonial del profumo Chanel N°5, sostituendo Nicole Kidman[4] e sempre nel 2009 interpreta la stilista francese Coco Chanel nel film Coco avant Chanel - L'amore prima del mito. Il film è molto apprezzato dalla critica e riceve: 1 nomination ai migliori costumi agli Oscar, 3 nomination agli European Film Awards, 4 nomination ai BAFTA Awards (tra cui miglior attrice), 6 nomination (tra cui miglior attrice e una vittoria per i migliori costumi) ai Premi César, 1 nomination ai Broadcast Film Critics Association Awards e 1 nomination ai Premi Magritte.

Nel 2010 è nel film Beautiful Lies e nel 2011 recita in due film: è nel cast di Des vents contraires e protagonista del dramedy La delicatezza.[5] Nel 2012 è il personaggio principale del film Thérèse Desqueyroux del regista Claude Miller.[6]

Status

È una delle attrici francesi più pagate e più richieste a livello internazionale, oltre che il simbolo della ritrovata popolarità del cinema francese nel mondo.[7]

Molto legata al cinema transalpino, nel corso della sua carriera, nonostante le tante offerte e la posizione di rilievo che il successo di Il favoloso mondo di Amélie le ha portato, non ha mai abbandonato la Francia per Hollywood, continuando a privilegiare il cinema francofono, pur non disdegnando qualche incursione in quello statunitense, come nel caso de Il codice da Vinci.[8]

È stata fidanzata con il cantautore Matthieu Chedid.

Filmografia

Cinema

Televisione

Cortometraggi

  • La Vieille Barrière (1998)
  • Triste à mourir (1999)

Riconoscimenti

  • 2002 – Phoenix Film Critics Society Award
    • Nomination Phoenix Film Critics Society Award per Il favoloso mondo di Amélie
  • 2002 – Online Film Critics Society Award
    • Candidatura al miglior attrice per Il favoloso mondo di Amélie
  • 2002 – BAFTA
    • Candidatura al miglior attrice per Il favoloso mondo di Amélie
  • 2002 – Empire Awards
    • Candidatura al miglior attrice per Il favoloso mondo di Amélie
  • 2003European Film Award
    • Nomination European Film Award miglior attrice per Piccoli affari sporchi
  • 2005 – European Film Award
    • Nomination European Film Award miglior attrice per Una lunga domenica di passioni
  • 2005 – Premi César
    • Candidatura al miglior attrice per Una lunga domenica di passioni
  • 2007 – NRJ Ciné Award
    • NRJ Ciné Award per Ti va di pagare?
  • 2010 – Premi César
    • Candidatura al miglior attrice per Coco avant Chanel
  • 2010 – BAFTA
    • Candidatura al miglior attrice per Coco avant Chanel

Onorificenze

Onorificenze francesi

Doppiatrici italiane

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Audrey Tautou è stata doppiata da:

  • Valentina Mari in Il favoloso mondo di Amelie, M'ama non m'ama, L'appartamento spagnolo, Tu mi ami, Bambole russe, Semplicemente insieme, Mood Indigo - La schiuma dei giorni, Microbo e Gasolina, L'Odissea, Pallottole in libertà, Jesus Rolls - Quintana è tornato!
  • Stella Musy in Piccoli affari sporchi, Coco avant Chanel - L'amore prima del mito
  • Ilaria Stagni in Una lunga domenica di passioni, Beautiful Lies
  • Connie Bismuto in Ti va di pagare?, Rompicapo a New York
  • Anne Marie Sanchez ne Il codice Da Vinci
  • Chiara Francese in La delicatezza

Note

  1. ^ Un long dimanche, su film.it. URL consultato il 21 aprile 2014.
  2. ^ Incassi de Il codice Da Vinci, su boxofficemojo.com.
  3. ^ Recensioni a Priceless, su mymovies.it.
  4. ^ Audrey Tautou testimonial Chanel n. 5, su lei.excite.it. URL consultato il 9 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2011).
  5. ^ La délicatesse: un bacio impulsivo per Audrey Tautou, su cineuropa.org.
  6. ^ Thérèse Desqueyroux (2012), su imdb.com.
  7. ^ Amèlie nel mondo, su caffeeuropa.it.
  8. ^ Audrey Tautou rifiuta Hollywood, su archiviostorico.corriere.it (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2012).
  9. ^ Culture Communication, su culturecommunication.gouv.fr. URL consultato il 20 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  10. ^ Décret du 14 avril 2017 portant promotion et nomination
  11. ^ (FR) Nomination dans l'ordre des Arts et des Lettres - été 2018, su archive.wikiwix.com, 22 ottobre 2018.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Premio César per la migliore promessa femminile Successore
Emma de Caunes
per Un frère
2000
per Sciampiste & Co.
Sylvie Testud
per Les Blessures assassines
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