Badile (Badìl in dialetto milanese) è una frazione del comune italiano di Zibido San Giacomo, posta lungo il Naviglio Pavese a nordest del centro abitato. Fu un comune autonomo fino al 1841.
Storia
Badile era un piccolo centro abitato del milanese di antica origine, e confinava con Moirago a nord, Basiglio ad est, Lacchiarella a sud, e Vigonzino e Zibido San Giacomo ad ovest, molti dei suoi fondi agricoli, già dal 1396, erano stati concessi da Gian Galeazzo alla Certosa di Pavia[2]. Al censimento del 1751 la località fece registrare 150 residenti, e risultava sede di parrocchia.
In età napoleonica, nel 1805, la popolazione era salita a 209 unità, ma nel 1809 il Comune di Badile venne soppresso ed aggregato a quello di Moirago[3], a sua volta annesso a San Pietro Cusico nel 1811; tutti i centri recuperarono comunque l'autonomia nel 1816, in seguito all'istituzione del Regno Lombardo-Veneto, seppur venendo spostati in Provincia di Pavia.[4]
Furono in seguito gli stessi governanti tedeschi a riconoscere la necessità di una razionalizzazione della rete amministrativa della zona, e quindi il municipio fu definitivamente soppresso dagli austriaci il 17 gennaio 1841, venendo annesso alla vicina Vigonzino[5], a sua volta successivamente confluita nel territorio comunale di Zibido.[6]
Nel 1965 la frazione venne ceduta dal comune di Zibido San Giacomo al comune di Binasco, su richiesta dei suoi stessi cittadini[7], per poi, successivamente, tornare ad essere una frazione del comune di Zibido San Giacomo[8].
Infrastrutture e trasporti
Fra il 1880 e il 1936 la località ospitò una fermata della tranvia Milano-Pavia[9].
Note
Collegamenti esterni
- Badile, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.