Barbaresca (canale)
Il vaso Barbaresca è una roggia della Bassa Bresciana orientale che irriga le campagne di Trenzano, Corzano e Barbariga. StoriaDi origini incerte: alcuni privilegi concessi dalla Repubblica di Venezia, per l'uso delle sue acque alla comunità di Barbariga e dei conti Provaglio, attestano il suo funzionamento nel Quattrocento[2]. In origine, il vaso riceveva le sue acque anche da un capofonte a sua volta alimentato dallo scarico della Roggia Trenzana, da cui il nome di Seriola Nuova o anche di Trenzana Nuova dato a questa roggia[3]. PercorsoIl fontanile principale si trova a est dell'abitato di Trenzano e poco più a nord della strada provinciale 20 Rudiana (Maclodio-Trenzano-Rudiano). Dopo aver attraversato quest'ultima, si dirige verso sud, dove raccoglie altre risorgive e un tempo azionava l'abbandonato mulino della Lama[3]. Proseguendo in direzione sud, prima della località Tre Ponti dove scavalca il Vaso Ariazzolo con una navazza, la roggia cede parte delle acque al vaso Campagna il quale irriga i terreni a nord di Barbariga e a sud di Dello, prima di rientrare nella Barbaresca[1]. Quest'ultima prosegue in direzione sud, irrigando la campagna a settentrione di Meano. Arriva a Bargnano, dove aggira l'abitato con un'ansa, in origine perché a protezione di una struttura castellana[4]. Proseguendo verso meridione, la roggia attraversa l'abitato di Frontignano per poi piegare verso est e bagnare la campagna a nord di Barbariga. La roggia si separa in due rami: il primo piega a sud e attraversa il paese, gettandosi nella roggia Fiumazzo di Barbariga[5], mentre il secondo ramo prosegue verso oriente per irrigare la campagna a sud di Dello, dove riceve le acque del vaso Campagna. Si getta infine nella roggia Poncarala nei pressi della provinciale Quinzanese[6]. Note
Bibliografia
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