Base CapitolinaLa Base Capitolina, anche nota come Base dei Vicomagistri, è il basamento marmoreo di una statua dedicata all'imperatore Adriano dai vicomagistri nel 136 d.C. di fondamentale importanza per la ricostruzione della topografia dell'antica Roma, in quanto su di esso è riportato l'elenco dei vicomagistri dedicanti, suddivisi ciascuno per il vicus di competenza. Rinvenuta sul Campidoglio nel XV secolo, è conservata presso i Musei capitolini.[1] DescrizioneSul lato frontale della base è riportata la dedica ad Adriano, mentre sui due lati si riportano, suddivisi per regione, i nomi del curator, del denuntiator e dei vici, ciascuno accompagnato dai suoi 4 vicomagistri. Sul lato destro vi sono riportati i nomi relativi alle regioni I, X e XIII, sul lato sinistro quelli delle regioni XII e XIV. Per il fatto che non compaiono i nomi di tutte e 14 le regioni, è stato ipotizzato che in origine le basi fossero due o tre.[2] La dedicaIl testo inizia con la dedica all'imperatore Adriano: Imp(eratori) Caesari divi / Traiani Parthici fil(io) / divi Nervae nepoti / Traiano Hadriano / Aug(usto) pontif(ici) maximo / tribunic(ia) potestat(e) XX / imp(eratori) II co(n)s(uli) III p(atri) p(atriae).[3] Adriano ottenne la XX tribunicia potestas nel dicembre 135 d.C. e la XXI nel dicembre 136 d.C. (ottenne il II titolo di imperator nel 135, al termine della rivolta giudaica, e il III consolato nel 119 d.C.); pertanto la base è databile al 136 d.C.[4] I dedicantiSotto alla dedica ad Adriano compaiono i dedicanti: magistri vicorum urbis / regionum XIIII.[3] La datazioneUn'ulteriore datazione della base è data dalla classica formula riportante i nomi dei consoli del 136 d.C.: L(ucio) Ceionio Commodo Sex(to) Vetuleno Civica Pompeiano co(n)s(ulibus), vale a dire Lucio Ceionio Commodo e Sesto Vettuleno Civica Pompeiano.[3] I viciCome sopra riportato, sulla base sono riportati i nomi dei vici delle regioni I, X, XII, XIII e XIV, cioè delle regioni meridionali di Roma:[3]
Note
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