Benedetto Piossasco di None
Giuseppe Maria Benedetto Piossasco de Rossi di None (Torino, 21 maggio 1741 – Torino, 3 febbraio 1822) è stato un generale italiano, insignito da re Vittorio Emanuele I del Collare dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata e del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, venne poi nominato Gran Ciambellano del Re di Sardegna il 10 gennaio 1815. BiografiaNacque a Torino il 21 maggio 1741, settimo di otto figli di Vittorio Amedeo Conte di Piossasco[N 1] e di Marianna Ludovica Cacherano.[2] Arruolatosi nell'Armata Sarda iniziò la sua carriera militare.[2] Fu nominato Secondo scudiero e Gentiluomo di Bocca del Duca di Savoia con Lettere Patenti del 1 agosto 1768.[2] Promosso maggiore del Reggimento di Cavalleria "Guardie del Corpo del Re" il 28 aprile 1781.[2] Il 25 marzo 1793 fu nominato brigadiere di cavalleria, primo scudiere, Gentiluomo di camera e maggiore delle Guardie del corpo promosso maggior generale.[2] Il 7 agosto 1793 divenne capitano in seconda della 2ª Compagnia delle Guardie del Corpo del Re, e il 14 dicembre 1796 è nominato capitano effettivo della 2ª Compagnia delle Guardie del Corpo del Re.[1] Fu inviato straordinario del Regno di Sardegna presso la corte del Regno delle Due Sicilie a Napoli.[3] Dopo la restaurazione, il 24 luglio 1814 fu insignito da re Vittorio Emanuele I del Collare dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata.[3] Il 1 gennaio 1815 è promosso tenente generale di cavalleria, e il 10 dello stesso mese fu nominato Gran Ciambellano del Re di Sardegna.[1] Morto a Torino il 3 febbraio 1822, la salma fu sepolta nella Certosa reale di Collegno. Onorificenze— 24 luglio 1814.[4]
NoteAnnotazioni
Fonti
Bibliografia
Collegamenti esterni
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