Berliner Morgenpost
Il Berliner Morgenpost è un quotidiano di Berlino a diffusione regionale fondato nel 1898[2][3]. È di proprietà del gruppo Funke di Essen[4] ed ha una tiratura media di 116.000 copie[1] (di cui circa 3.000 in formato digitale[1]) al giorno. StoriaIl quotidiano fu fondato dall'editore Leopold Ullstein (1826-1899)[2][3] ed uscì per la prima volta il 20 settembre 1898[2][3] con il sottotitolo "Neues Berliner Lokalblatt"[3], ovvero "nuovo quotidiano locale berlinese". All'epoca, una copia del quotidiano costava appena 10 Pfennig.[3] Il basso costo favoriva anche la tiratura, che fino all'autunno del 1899 toccava le 160.000 copie al giorno.[3] Dopo la morte di Leopold Ullstein, avvenuta nel dicembre del 1899[2], la proprietà del quotidiano passò ai cinque figli di quest'ultimo, Hans, Louis, Franz, Rudolf, Hermann.[2] Il 10 giugno 1934, la famiglia Ullstein fu costretta a vendere la testata ai nazisti.[2] Il quotidiano acquisì quindi un taglio propagandistico.[2] A cavallo della seconda guerra mondiale, la tiratura toccava le 600.000 - 700.000 copie al giorno.[2][3] Il quotidiano era diffuso non solo nella capitale tedesca, ma anche nelle località della costa del Mar Baltico.[2] Il 1º gennaio 2014 la testata è stata rilevata dal gruppo Funke di Essen.[4] Note
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