Tognolini studia per alcuni anni presso la Facoltà di Medicina di Cagliari, poi nel 1975 si trasferisce a Bologna, dove abita tuttora, e consegue la laurea al DAMS[1][2].
Inizia quindi una stagione di esperienze teatrali (1980-1990), durante la quale collabora come drammaturgo con Marco Baliani, Marco Paolini, Gabriele Vacis, e altri artisti e gruppi del teatro "di base" di quegli anni[3].
Nel 1990 comincia ad occuparsi di televisione per ragazzi: per quattro anni è tra gli autori del programma RAI per bambini L'albero azzurro[4][5]. Nel 1998 è coautore del programma di RaiSat 2MULTICLUB[2], e dal 1999 è ideatore e coautore del programma Melevisione[6].
Nel 1994, con un CD-i prodotto da RAI e Philips su L'albero azzurro, inizia una breve attività dedicata ai media digitali. Scrive progetto e testi per diverse opere multimediali e interattive: tra cui, nel 1995, il CD-ROM Rimelandia, con filastrocche originali di Roberto Piumini e Tognolini stesso (Arnoldo Mondadori Editore)[7]. Segue, nel 1996, l'adventure gameNirvana x-rom (Cecchi Gori), tratto dall'omonimo film di Gabriele Salvatores[8][9]. Nel 1998 scrive i testi italiani delle canzoni per il film La gabbianella e il gatto di Enzo D'Alò[10]. Nella seconda metà degli anni 2000 è stato uno degli autori del programma per ragazzi Trebisonda[11].
I suoi romanzi, racconti e poesie vengono pubblicati da editori quali Salani, Giunti, Mondadori, Fatatrac, Carthusia, Artebambini, il Castoro e altri[12]. Nel 1999 appare il suo primo libro non destinato all'infanzia: Lilim del tramonto (Salani), un romanzo per tutti[13].
Intensa è anche l'attività saggistica, con articoli e saggi su poesia, narrativa, TV e comunicazione con l'infanzia, pubblicati su riviste specialistiche (La vita scolastica, Scuola dell'infanzia, Andersen, Liber, Hamelin, ecc.), su edizioni saggistiche (Treccani Ragazzi, IRRE Lazio/Franco Angeli, ecc.) e su diversi quotidiani nazionali. Con altri scrittori sardi (Flavio Soriga, Giulio Angioni, Giorgio Todde e Marcello Fois) ha fondato il Festival di Gavoi - L'isola delle storie.
Il quinto lupo, Sulmona, Pangea, 2002, ISBN88-88263-03-9. (racconto di un'esperienza teatrale con una quinta elementare)
Marina Cvetaeva, Topo dopo topo, in L'accalappiatopi, traduzione di Caterina Graziadei, Bruno Tognolini, Firenze, Fatatrac, 2007, ISBN978-88-8222-146-1.
AA.VV., Ibrido, in Giulio Angioni (a cura di), Cartas de logu. Scrittori sardi allo specchio, Bruno Tognolini, Cagliari, CUEC, 2007, ISBN978-88-8467-404-3.
Bruno Tognolini, Salvataggio a mezzanotte, illustrazioni di Pia Valentinis, Novara, Interlinea, 2011, ISBN978-88-8212-815-9.
Bruno Tognolini, Nidi di note, illustrazioni di Alessandro Sanna, musiche originali di Paolo Fresu, Roma, Carlo Gallucci Editore, 2012, ISBN978-88-6145-381-4. (da un progetto di educazione musicale di Sonia Peana, con CD audio)
Bruno Tognolini, Filastrocche della Melevisione, illustrazioni di Giuliano Ferri, Roma, Carlo Gallucci Editore, 2011, ISBN978-88-6145-297-8.
Bruno Tognolini, Alfabeto delle fiabe, illustrazioni di Antonella Abbatiello, Milano, Topipittori, 2011, ISBN978-88-89210-82-6. (in collaborazione con la Biblioteca Centrale Ragazzi di Roma)
Poesie
Bruno Tognolini, Stefano Bordiglioni, Chiara Carminati, Pietro Formentini, Roberto Piumini, Giusi Quarenghi e Guido Quarzo, Gocce di voce, illustrazioni di Antonella Abbatiello, Firenze, Fatatrac, 2006, ISBN88-8222-141-5. (sette poesie per le mamme e i neonati)
Bruno Tognolini, Rime di rabbia, illustrazioni di Giulia Orecchia, prefazione di Anna Oliverio Ferraris, Milano, Salani, 2010, ISBN978-88-6256-233-1.
^Attraverso le arti: educazione e futuro, su Teatro Due Mondi, 29 aprile 2022. URL consultato il 9 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2022).