Calke Abbey è una storica residenza in stile barocco e neoclassico del villaggioinglese di Calke (dintorni di Ticknall), nel Derbyshire), costruita tra il 1701 e il 1703[1][2] nel luogo in cui sorgeva un priorato agostiniano dell'XI secolo[1] (da cui il nome, che significa letteralmente "abbazia di Calke"). Fu per oltre 200 anni la dimora di campagna della famiglia Harpur-Crewe.[1][2] .
Il complesso è classificato come palazzo di primo grado (dal 1952)[3] ed è gestito dal National Trust[1][2]. Il parco che circonda il palazzo è stato dichiarato riserva naturale[2].
Descrizione
La residenza sorge in una conca isolata, circondata dalle colline del Derbyshire.[1]
Negli interni, si trovano dei memoriali che ricordano i membri della famiglia Harpur-Crewe.[1] Tra i punti d'interesse del palazzo, figurano i tunnel che conducevano alle cantine e un letto del 1714.[1][2]
Nel parco che circonda il palazzo, si trovano un giardino del 1773, un'aranceria del XVIII secolo, serre del XIX secolo, una ghiacciaia.[1][2] Vi si trova anche una cappella privata, dedicata a San Gile.[1]
Storia
Dopo la demolizione del priorato agostiniano, la tenuta su cui sorge la residenza divenne di proprietà della famiglia Harpur-Crewe nel 1622.[1]
La costruzione della residenza iniziò nel 1701[1][2] per volere di Sir John Harpur[1] e terminò due anni dopo[1][2].
La famiglia Harpur-Crewe visse a Calke Abbey in mondo molto isolato.[1] (basti pensare che i telefoni furono introdotti soltanto nel 1928[1] e la corrente elettrica addirittura nel 1962[1]). Questa "tradizione" di isolamento dal mondo esterno iniziò con Sir Henry Harpur-Crewe, che ereditò la residenza nel 1789.[1][2]
Nel 1989, la residenza fu ceduta da Sir Henry Harpur-Crewe al National Trust ed aperta al pubblico.[2]
Note
^abcdefghijklmnopq(EN) Ross, David, Calke Abbey, su britainexpress.com, Britain Express. URL consultato il 25 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2016).