In seguito alla decisione della FIF di bandire gli stranieri dai campionati italiani e alle proteste di vari club di primo piano, fu decisa l'istituzione di due tornei di Prima Categoria paralleli: uno "federale", in cui era ammessa la partecipazione di tesserati stranieri, e uno "italiano", a cui potevano partecipare soltanto i tesserati di nazionalità italiana. Coerentemente con questa impostazione, anche la Seconda Categoria fu divisa in due campionati dall'Assemblea Federale del 10 novembre 1907.[1]
Il Campionato Italiano assegnava il titolo nazionale di Seconda Categoria, mentre quello Federale il meno prestigioso titolo di Campione FIF.
Formula
Il campionato venne strutturato su due turni: un primo turno eliminatorio composto da tre gironi regionali, e un girone finale a tre squadre. Il girone ligure risultò tuttavia composto dalle sole riserve dell'Andrea Doria, e non venne dunque disputato.
Avvenimenti
Il girone piemontese fu vinto a sorpresa dal Piemonte. La gara di andata, giocata sul campo della Juventus II, fu combattuta: i piemontesi si portarono subito in vantaggio di due reti, ma fra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo i bianconeri rimontarono sul 2-2. Nei minuti finali, il Piemonte riuscì ad segnare il gol della vittoria. Il ritorno fu ancora più combattuto: il primo tempo finì 1-1, ma nel secondo tempo il Piemonte ribaltò il risultato, segnando ben 4 reti e fermando il risultato sul 5-3 (con un autogol del portiere del Piemonte).[2]
Senza storia invece il girone lombardo, vinto agevolmente dall'Ausonia. Nella gara di andata, i rossoneri attaccarono spesso lungo il primo tempo la porta dell'U.S. Milanese II, senza mai andare a segno. Verso la fine della prima frazione, uno dei giocatori "unionisti" ebbe una distorsione e fu costretto a lasciare il campo, lasciando la squadra in 10. Con il vantaggio dell'uomo in più, l'Ausonia dilagò nel secondo tempo, segnando 5 reti.[3] Il ritorno si chiuse sull'1-0 sempre per l'Ausonia.
Del girone finale ci è pervenuto il calendario degli incontri[4]: Piemonte e Ausonia finirono ex aequo il girone (anche a causa dei due pareggi negli scontri diretti)[5] e furono costrette ad affrontarsi in uno spareggio, vinto per 4-1 dai piemontesi.