Le carrozze Centoporte sono carrozze delle ferrovie italiane che prestarono servizio tra il 1928 e gli anni ottanta nel parco delle FS (Ferrovie dello Stato).
Storia
Costruite in versione a 3 (Tipo 1929R e Tipo 1931R) e 4 assi (Tipo 1928R, Tipo 1933R, Tipo 1949R), tali carrozze erano progettate per treni locali con forte affollamento e, come tanti rotabili dell'epoca accomunati da uno schema concettualmente derivato dalle diligenze, risultavano caratterizzate da numerose porte per ogni fiancata (fino a dieci nel caso di alcune vetture a 4 assi) allo scopo di favorire la rapida salita e discesa dei passeggeri. Undici vetture furono trasformate in carrozze semipilota (6 di Tipo 1928RT e 5 di Tipo 1929RT).
Le centoporte furono tra le prime carrozze italiane a cassa metallica, anche se ottenute dalla trasformazione di carrozze con cassa a legno preesistenti (Tipo 1906 e Tipo 1910 per le 4 assi e carrozze appartenute alla Rete Adriatica per le 3 assi). I sedili interni, in legno, offrivano 78 posti (nel caso della più diffusa serie Bz 36.000). Il riscaldamento era a vapore o elettrico.
Le prime vetture avevano la coloritura «verde vagone», mutata a partire dal 1935 nel classico schema «castano-Isabella» e ulteriormente semplificata a «castano» a partire dal 1963; successivamente assunsero la coloritura «grigio ardesia» introdotta intorno alla metà degli anni sessanta[1].
Durante la seconda guerra mondiale varie Centoporte furono trasformate in carrozze-ospedale per il trasporto dei feriti (Tipo 1928RT). Alcune carrozze barellate furono successivamente usate per treni di pellegrini dirette verso santuari in Europa e furono le uniche centoporte adibite a servizio internazionale.
Sopravvivono, dopo la radiazione, 52 esemplari a disposizione della Fondazione FS per l'effettuazione di treni storici[2], oltre ad un numero imprecisato di vetture cedute o acquistate da privati.
Prospetto riepilogativo
Tipo
Costruzione
Classificazione d'origine
Classificazione UIC
Assi
Quantità
Note
1928 R
1928/35
Cz 39.000 (già 47.000)
Cz 39.001-010
Cz 39 011-197
-
4
198
Riclassificate B 39.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956
1928 R
1931/39
Cz 36.000-999
Cz 37.000-299
-
4
1300
Riclassificate B 36/27.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956; 6 unità trasformate in semipilota, alcune per trasporto barellati
1928 R
1948/51
Cz 37.300-417
Cz 37.599
-
4
119
Riclassificate B 37.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956; alcune unità trasformate per trasporto barellati
1928 R
?
-
50 83 80-21 000-009 BM
4
10
Per trasporto barellati, ottenute dalla trasformazione di altrettante Cz 36.000 e 37.000; numerose altre carrozze furono riconvertite nel secondo dopoguerra
1928 R T
1960
npBDz 68.200-205
50 83 82-09 000-004 npBD
4
6
Ottenute dalla trasformazione di altrettante Cz 37.300-417
1928 R
1939/42
Vdcz 803.001-005,007
-
4
6
Uffici ambulanti ottenuti dalla trasformazione di altrettante 36.000, poi riconvertite tranne la 803.005
1928 R
1941/42
Vriz 815.001.036, 201
-
4
37
Trasformazione di altrettante 36.000 per accompagnare il corpo di spedizione italiano in Russia, poi riconvertite
1929 R
?
Ciy 34.000-014
Ciy 34.400 -014
-
3
30
Riclassificate Biy 34.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956
1931 R
1931/33
CDiy 67.000-069
CDiy 67.200-249
CDiy 67.400-449
-
3
170
Con comparto bagagli; riclassificate BDiy 34.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956; 5 unità della serie 67.400 trasformate in semipilota
1931 R T
?
npBDiy 68.900-903
-
3
4
Vetture pilota a 5 porte con comparto bagagli, derivate da trasformazione di altrettante 67.400
1933 R
1931/36
BCz 66.500
BCz 66.501-551
50 83 38-19 000 035 AB
4
52
Riclassificate ABz 66.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956
1949 R
1950
ABz 57.000-005
50 83 17-21 000 A
4
6
Successivamente trasformate di sola prima classe
1949 R
1959/52
Bz 27.000-078
50 83 27-19 000-041 B
50 83 37-19 000-34 AB
4
79
A scompartimenti; 37 unità trasformate in ABz 67.500-536
Luigi Voltan, Carrozze FS. Dalle carrozze Tipo 1921 alle Tipo 1959, Primo volume, 2ª ed., Ponte San Nicolò (PD), Duegi Editrice, 2010 [2005], ISBN88-900979-5-7.
Domenico Molino, "Centoporte" confortevoli: le carrozze Bz 27.000 e derivate, in "I Treni Oggi" n. 5 (gennaio 1981).
Vittorio Cervigni, Breve storia delle carrozze Bz 36.000, in "I Treni Oggi" n. 40 (giugno 1984), pp. 22–30.
Vittorio Cervigni, "Centoporte, addio!" in I Treni oggi n.74, Editrice Trasporti su Rotaia, settembre 1987, pp. 28-30
Giuseppe Lippolis, Centoporte story, in Mondo Ferroviario n.68, Editoriale del Garda, febbraio 1992, pp. 14–25