Categoria dei militari di truppaLa categoria dei militari di truppa è un ruolo delle forze armate italiane, costituita da coscritti al servizio di leva nonché dal personale dei ruoli dei VFI e VFT. StoriaTradizionalmente fino ai primi anni 2000 era costituita essenzialmente da coscritti chiamati alle armi per l'espletamento del servizio militare di leva in Italia, e successivamente anche da volontari in ferma breve e volontari in ferma annuale (questi ultimi a partire dal 1999). In base alle disposizioni della legge 14 novembre 2000, n. 331 e del d.lgs 8 maggio 2001 n. 215,[1] venne sancito il passaggio, a far data dal 1º gennaio 2007, la sospensione del servizio di leva ed il passaggio ad una composizione delle forze armate italiane, in tempo di pace, completamente volontaria.[2] La legge 23 agosto 2004, n. 226 anticipò i termini, stabilendo quale data 1º gennaio 2005 la sospensione delle chiamate al servizio militare di leva in Italia. In tempo di pace essa è quindi costituita dai volontari in ferma prefissata, appartenenti appunto a tale categoria.[3] Ulteriori modifiche sono state introdotte con la legge 5 agosto 2022, n. 119. CaratteristicheIn seguito alla sospensione del servizio militare di leva in Italia, è composta da volontari in periodi di ferma variabili. I distintivi di grado vengono portati in diversi formati a seconda della tenuta su cui sono apposti. L'abbreviazione utilizzata nei documenti è "C.le", è equivalente al codice di grado NATO OR-2[4]. I militari di truppa costituiscono la categoria base di tutto il personale militare, la cui regolamentazione giuridica è strettamente connessa con il sistema di reclutamento adottato: obbligatorio (di leva) o volontario (a domanda).[5] GradiIl d.lgs 12 maggio 1995, n. 196 disciplina i gradi di questo personale e in particolare è prevista per i militari di truppa la seguente successione di gradi, con le relative corrispondenze:
Note
Voci correlate
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