Cella di Palmia
Cella di Palmia, nota anche come Cella Corte di Palmia, è una frazione del comune di Terenzo, in provincia di Parma. La località dista 8,12 km dal capoluogo.[1] Geografia fisicaLa località sorge sul versante sinistro della val Baganza.[2] StoriaIn epoca medievale a presidio della zona fu edificato a Palmia un castello, per volere di una delle casate de Comitatu Parmensi;[3] nel 1054 Rodolfo da Viarolo lo acquistò dal suo familiare Alberto da Viarolo, figlio di Magnifredo.[4] Entro il 1230 fu costruita a Cella la cappella, dipendente dalla pieve di Bardone.[5] In seguito il feudo passò ai nobili da Palmia, che nel 1343 lo alienarono a Rolando, Ugolino e Andreasio de' Rossi.[6] Agli inizi del XVII secolo Giuseppe Machirelli fu investito dai duchi di Parma del titolo comitale, con l'assegnazione dei feudi di Cella di Palmia e Carrara;[7] i suoi eredi ne mantennero i diritti fino alla loro abolizione sancita da Napoleone per il ducato di Parma e Piacenza nel 1805.[2][8] All'inizio dell'anno seguente Cella di Palmia divenne frazione del nuovo comune (o mairie) di Selva del Bocchetto, dopo pochi mesi ribattezzato Lesignano Palmia, ma con sede tra il 1811 e il 1914 a Boschi di Bardone; nel 1924 il comune fu rinominato Terenzo, dal centro abitato in cui fu spostata definitivamente la sede municipale.[9] Monumenti e luoghi d'interesseChiesa di San Bartolomeo ApostoloMenzionata per la prima volta nel 1230, la chiesa, ormai degradata, fu risistemata completamente nel 1851; modificata e decorata internamente tra il 1876 e il 1880, fu ristrutturata in forme liberty nel 1952 con la realizzazione della nuova facciata e la sopraelevazione del campanile. Il luogo di culto, affiancato da tre cappelle aggiunte tra il 1684 e i primi anni del XX secolo, è decorato con lesene e paraste doriche.[5] Note
Bibliografia
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