Chatsworth House
Chatsworth House è una dimora storica nel Derbyshire, in Inghilterra, a pochi chilometri dalla cittadina di Bakewell. StoriaCostruito a partire dal XVI secolo da Bess di Hardwick, contessa di Shrewsbury, Chatsworth è la dimora della famiglia Cavendish, duchi di Devonshire. Il parco si trova sulla riva sinistra del fiume Derwent e all'interno del Peak District National Park. Nel 1687, l'architetto William Talman ha ricostruito il castello in stile barocco e ne ha fatto la più importante dimora di campagna dell'Inghilterra. Molto bello è il corrimano dello scalone principale realizzato da uno dei più noti mastri ferrai del XVII secolo Jean Tijou[1]. Il palazzo presenta affreschi dell'italiano Antonio Verrio, autore anche della tela Incredulità di San Tommaso (1692-1693 ca.) nella Privy Chapel. Nel Settecento, il parco è stato ridisegnato in stile neoclassico da Capability Brown, architetto paesaggista e decorata dall'architetto James Paine. Il castello, un Grade I listed building, è aperto al pubblico, ospita importanti collezioni di mobili e oggetti d'arte e dipinti tra cui si trovano importanti opere d'arte come due tra le migliori copie di incisioni di Andrea Mantegna della Zuffa di dei marini e del Baccanale con Sileno e la prima versione dei Pastori d'Arcadia di Nicolas Poussin. L'attuale proprietario è Peregrine Cavendish, XII duca di Devonshire figlio di Andrew Cavendish, XI duca di Devonshire e di Deborah Cavendish nata Mitford, sorella minore della scrittrice Nancy Mitford. CinemaChatsworth House è stato usato come ambientazione nel 2005 per l'adattamento cinematografico di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, in rappresentanza di Pemberley, la casa del signor Darcy, ruolo poi ripreso nel 2013 nella miniserie I misteri di Pemberley, ideale seguito dell'opera di Austen. La casa è stata utilizzata anche in La duchessa (2008), con Keira Knightley e Ralph Fiennes, Wolfman (2010), con Benicio del Toro e Anthony Hopkins, Jane Eyre (film 2011) con Michael Fassbender, e Una notte con la regina (2015), con Sarah Gadon e Jack Reynor. Note
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