Il chilotone (o chiloton, simbolo kton) è un multiplo dell'unità di misuraton utilizzata convenzionalmente per esprimere la quantità di energia liberata da un esplosivo: è pari a 1000 ton, quindi all'energia liberata dall'esplosione di mille tonnellate di tritolo (4,184 TJ)[1].
Il chilotone rappresenta un'unità di misura della sola energia meccanica dell'esplosione e non comprende gli altri effetti collaterali, come ad esempio l'emissione di radiazioni.
La bomba termonucleare Grapple Y, detonata sull'isola Christmas il 28 aprile 1958 aveva una potenza di circa 3.000 kt (3 megatoni).
La potenza delle armi nucleari statunitensi stanziate in Europa nell'aprile del 2005 varia da 0,3 kt a 270 kt per ciascuna testata.
Il meteorite che si è disintegrato nei cieli di Čeljabinsk (Russia) il 15 febbraio 2013 ha sviluppato una potenza di circa 440 chilotoni.
il più potente ordigno termonucleare mai esploso, la Bomba Zar, detonata sulla baia di Mitjušicha il 30 ottobre 1961, aveva una potenza di 100.000 kt (100 megatoni) ma fu testata a carica dimezzata (50 megatoni) per "motivi di sicurezza"; anni dopo Robert McNamara, Segretario alla Difesa degli Stati Uniti durante le amministrazioni Kennedy e Johnson dichiarò che anche gli americani avevano testato una bomba termonucleare della stessa potenza.
Accordi internazionali
Sebbene non vi siano accordi internazionali sulla limitazione tout court della potenza delle armi nucleari, ma solo sul loro numero, esiste un accordo (TTBT, Threshold Test Ban Treaty), negoziato tra USA e URSS nel luglio 1974 che limita la potenza dei test nucleari sotterranei a 152 kt.
Note
^ton, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.