Classe Ayanami
La classe Ayanami (あやなみ型護衛艦?) è stata una classe di cacciatorpediniere costruita per la Forza marittima di autodifesa giapponese (JMSDF) negli ultimi anni cinquanta del Novecento. Venne impiegata per la lotta antisommergibile e venne in modo ufficioso classificata come "DDK" (cacciatorpediniere anti-sottomarino) in modo ufficioso.[1]
Design
La classe Ayanami adottò un design a "lungo castello di prua" con ponte di poppa inclinato chiamato Pista olandese, dal nome della strada in pendenza panoramica nella città di Nagasaki.[2] Il sistema di propulsione a turbina a vapore era simile a quello della classe Harukaze, ma variava da nave a nave come tentativo del JMSDF di trovare il miglior sistema di propulsione per i suoi futuri combattenti di superficie.[3]
La classe Ayanami fu la prima ad essere equipaggiata con sei cannoni Mark 22 calibro 3"/50 con doppie installazioni Mark 33 e siluri leggeri Mark 32 con due lanciatori laterali Mark 2.[4] I cannoni da 3 pollici erano controllati da due Mark 63 GFCS.[5]
Tutti e sette i nomi delle navi erano stati precedentemente impiegati nelle classi Fubuki e Yūgumo, della seconda guerra mondiale.
Navi della classe
Numero dello stendardo |
Nome |
Costruttore[6] |
Ordine[6] |
Impostazione[6] |
Varo[6] |
Dismissione[6]
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DD-103/ASU-7004
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Ayanami
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Mitsubishi Zosen, Nagasaki
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20 novembre 1956 |
1 giugno 1957 |
12 febbraio 1958 |
25 dicembre 1986
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DD-104/TV-3502
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Isonami
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Shin-Mitsubishi, Kobe
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14 dicembre 1956 |
30 settembre 1957 |
14 marzo 1958 |
1 luglio 1987
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DD-105/ASU-7005
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Uranami
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Kawasaki, Tokyo
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1 febbraio 1957 |
29 agosto 1957 |
27 febbraio 1958 |
25 dicembre 1986
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DD-106/TV-3503
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Shikinami
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Mitsui Zosen, Tamano
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14 dicembre 1956 |
25 settembre 1957 |
15 marzo 1958 |
1 luglio 1987
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DD-110/ASU-7009
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Takanami
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Mitsui Zosen, Tamano
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8 novembre 1958 |
8 agosto 1959 |
30 gennaio 1960 |
1 marzo 1989
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DD-111/ASU-7013
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Ōnami o Oonami
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Ishikawajima HI, Kobe
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20 marzo 1959 |
13 febbraio 1960 |
29 agosto 1960 |
1 marzo 1990
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DD-112/ASU-7014
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Makinami
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Iono HI, Maizuru
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20 marzo 1959 |
25 aprile 1960 |
28 ottobre 1960 |
1 marzo 1990
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Notes
- ^ (JA) History of Japanese destroyers since 1952, in Ships of the World, n. 742, Kaijin-sha, giugno 2011, pp. 91–97.
- ^ (JA) 1. Hull (Hardware of JMSDF destroyers), in Ships of the World, n. 742, Kaijin-sha, giugno 2011, pp. 100–105.
- ^ (JA) Yasuo Abe, 2. Propulsion system (Hardware of JMSDF destroyers), in Ships of the World, n. 742, Kaijin-sha, giugno 2011, pp. 106–111.
- ^ (JA) 3. Underwater weapons (Shipboard weapons of JMSDF 1952-2010), in Ships of the World, n. 721, Kaijin-sha, marzo 2010, pp. 94–99.
- ^ (JA) 2. Guns (Shipboard weapons of JMSDF 1952-2010), in Ships of the World, n. 721, Kaijin-sha, ,marzo 2010, pp. 88–93.
- ^ a b c d e (EN) Robert Gardiner e Stephen Chumbley, Conway's All The World's Fighting Ships 1947–1995, Annapolis, Maryland, USA, Naval Institute Press, 1995, p. 223, ISBN 1-55750-132-7.
Altri progetti
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