Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Boca Juniors nelle competizioni della stagione 1917.
Stagione
Per il Boca Juniors è la stagione della svolta, decisivo per gli anni a venire. Dopo due stagioni (1915 e 1916) piuttosto deludenti, nel 1917 il Boca Juniors è chiamato ad insidiare il dominio del calcio argentino imposto dalla Academia, il Racing di Avellaneda, che vince campionati a ripetizione. Gli Xeneizes devono riscattarsi e la dirigenza del presidente del Boca, Emilio Melinke, si impegna duramente nel rafforzamento della squadra. I pilastri della linea difensiva Capelletti e Pieralini vengono affiancati da giovani speranze di sicure prospettive come Alfredo Aquila, Florencio Sarasíbar (che però rimarrà al Boca solo questa stagione, perché nel 1918 passerà al Rosario Central, diventandone una bandiera)[1] e Juan Anglese; a metà campo sono Elli e Capellini a gestire i volantes avversari insieme al nuovo arrivato Dionisio Becaas (amico intimo di Calomino, sarà fondamentale nel centrocampo Xeneizes degli anni futuri)[2]; in attacco, il fuoriclasse Calomino viene affiancato da compagni di reparto ormai maturi come Bertolini e Colla, a cui si aggiungono i nuovi arrivati Lázaro Amores e un giovane di belle speranze, Enrique Brichetto (nipote dell'ex-presidente Juan Brichetto e ancora rimasto nella dirigenza del Boca Juniors).[3] Tra i pali, però, il portiere titolare della stagione precedente, l'uruguaianoLuis Solans, ha deciso di lasciare il Boca e non rimane altro che affidare la guardia dei pali a Nicolás Fabiani. Tuttavia, tra le giovanili è ormai quasi pronto ad esplodere un giovane talentuoso arquero: si chiama Américo Tesoriere e sarà il portiere titolare degli Xeneizes negli anni '20 (con il Boca Juniors vincerà ben 5 campionati). Tesoriere sarà una futura gloria eterna del Boca Juniors: a soli 30 anni si ritirerà dal calcio giocato, ma è rimasto sempre legato agli Xeneizes diventando prima impiegato nel settore amministrativo della squadra, per poi essere nominato gestore dello stadio del Boca fino al 1953.[4]
Le promesse vengono mantenute, con un campionato che vede il Boca Juniors sconfitto soltanto in 2 occasioni: una di queste sconfitte è proprio contro il favoritissimo Racing Club, che batte gli Xeneizes per 1-0 il 28 ottobre 1917, alla 16ª giornata (interrompendo in tal modo una striscia consecutiva di risultati utili lunga ben 15 partite).[5] Per quanto riguarda le coppe nazionali, invece, il Boca non figura al meglio: se in Copa Competencia il Boca esce agli ottavi di finale per mano dell'Estudiantes de La Plata, in Copa de Honor l'avventura finisce al primo turno contro il San Isidro.
La divisa del Boca Juniors si innova leggermente cambiando il colore dei pantaloncini, che passano da neri (introdotti dalla stagione 1913) allo stesso colore principale della maglia, ovvero il blu.
Anche la seconda divisa vede il colore dei pantaloncini cambiare rispetto alla stagione precedente, passando da gialli a blu.
Permanendo il pareggio dopo la disputa dei quattro tempi supplementari, l'arbitro Barbera ha dovuto interrompere la partita per mancanza di illuminazione, costringendo Boca Juniors e San Isidro a disputare un'altra partita.
San Isidro 10 giugno 1917 Prima fase (spareggio unica)
^Dopo la disputa di ben quattro tempi supplementari di 15 minuti ognuno, l'arbitro ha dovuto sospendere la partita a causa della mancanza di illuminazione per consentire il prosieguo del match.