La Coppa della città di Roma è stata una competizione calcistica organizzata durante la seconda guerra mondiale, nel periodo successivo alla liberazione di Roma. La coppa venne vinta dalla Roma, battendo il MATER in finale.
Il torneo
Contesto storico e svolgimento del torneo
Il torneo, istituito durante gli anni bui dell'occupazione tedesca nella Seconda Guerra Mondiale, ebbe un duplice scopo: mantenere viva la passione per il calcio e offrire alla popolazione romana un momento di distrazione e di speranza. In un contesto di gravi privazioni e incertezze, questo torneo rappresentava un raro momento di normalità e di competizione sportiva per la capitale. Parteciparono alla coppa tutte le principali squadre del panorama calcistico romano, comprese Roma e Lazio. La finale, disputata il 7 gennaio 1945, vide la Roma trionfare sul MATER con un netto 4-1,[2] aggiudicandosi così il titolo; questa vittoria confermò l'eccellenza calcistica della squadra giallorossa nella capitale,[3] che vinse anche il successivo Campionato romano di guerra 1944-1945.
Formula
Il torneo comprende una prima fase a gironi composta due gruppi. Le prime due squadre di ciascun gruppo si qualificavano per le semifinali ad eliminazione diretta.
^Dal libro di Roberto Vantaggiato e Rolando Mignini, "CR Lazio una storia lunga 95 anni", FIGC LND Comitato Regionale Lazio, Roma 2004 nel paragrafo "Il Direttorio torna Comitato" a p. 91. L'ex Direttorio XI Zona riprende la vecchia denominazione persa nel 1926 a seguito della Carta di Viareggio.