In queste aree emersero quindi nuove forme di civiltà chiaramente diverse da quella neolitica. Nei luoghi considerati "culle della civiltà" il sorgere di queste innovazioni avvenne in maniera indipendente rispetto ad altre regioni del mondo.
Sono abitualmente considerate "culle della civiltà"[1] la Mesopotamia, l'Egitto[2], le valli del Fiume Indo[3] e del Fiume Giallo[4], il Mesoamerica[5] e, secondo alcuni autori, anche la zona centrale della Cordigliera delle Ande, non sempre inserita in questa lista a causa del mancato uso della scrittura, caratteristico invece delle altre cinque regioni[6].
La storiografia più tradizionale considerava "culla della civiltà" la sola Mezzaluna fertile, ossia l'area che va dalla Mesopotamia alla Palestina, in quanto si pensava che lo sviluppo della civiltà urbana e l'invenzione della scrittura avessero avuto origine da quest'area e solo dopo si diffusero in altre regioni del mondo[7].
Questo concetto di "singola culla della civiltà" è oggi criticato, dato che è ormai appurato che la civiltà urbana e la scrittura si svilupparono in maniera indipendente in diverse regioni e in vari continenti. In particolare, sono oggi chiamate "culle della civiltà" le seguenti regioni:
La regione centrale delle Ande, pur essendo una delle prime aree in cui si svilupparono città, non sempre è inserita in questa lista, a causa del mancato uso della scrittura.
Mentre nelle regioni anzidette si verificò il passaggio alla civiltà urbana, in vastissime aree del globo continuavano la loro vita tradizionale comunità nomadi i cacciatori-raccoglitori, e dunque di tipo paleolitico, e gruppi umani caratterizzati da una civiltà agricola non urbana, ossia di tipo neolitico.
Le popolazioni nomadi, sedentarie ed urbane continuarono a interagire considerevolmente e non è sempre possibile effettuare una rigida divisione tra i differenti gruppi culturali.
Tavola cronologica delle culle della civiltà urbana
Nella tavola cronologica seguente sono mostrati i vari periodi culturali delle culle della civiltà urbana, dalle prime manifestazioni alle civiltà che con esse ebbero continuità culturale[8].
Civiltà
Il termine civiltà deriva dal latinocivilĭtas,[9], collegato etimologicamente a civitas, ossia "città"[10]. L'etimologia del termine "civiltà" riporta dunque al modo di vivere delle comunità cittadine. Il termine ha esteso però il suo significato ed oggi comunemente indica la forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in tutta la durata della sua esistenza sia in un particolare periodo della sua evoluzione storica – o anche la vita di un’età, di un’epoca.
Per definire una società come una "civiltà", differenziandola da una società primitiva, abitualmente si presuppone l'utilizzo di pratiche agricole e la costruzione di insediamenti urbani, come conseguenza della Rivoluzione neolitica.[11] Questo postula che non esista una singola "culla", ma diversi sviluppi indipendenti della civiltà, che vide come primo esempio quello del Vicino Oriente, evoluzione ultima di una cultura di tipo neolitico. Esistono dispute su quanto si siano influenzate a vicenda le prime civiltà nella Mezzaluna Fertile e l'Estremo Oriente. Mentre le civiltà delle Ande e del Mesoamerica sono accettate come civiltà che sono emerse senza alcun contatto con quelle in Eurasia. Se si esige la scrittura come prerequisito per definire la civiltà, allora la prima "culla" è la civiltà sumerica (Gemdet Nasr) seguita dal periodo arcaico dell'Egitto (Prima Dinastia).
Secondo alcuni studi, si possono definire "culle della civiltà" anche l'Armenia[12], la Grecia e l'altopiano della Persia.
Storia del concetto: "culla della civiltà"
Lo stesso concetto di 'culla della civiltà' è soggetto di molti dibattiti.
I primi segni di un processo di sedentarietà possono essere rintracciati nelle regioni attorno al Mar Mediterraneo già dal 12000 a.C., quando la cultura natufiana divenne sedentaria e cominciò ad evolvere verso una società agricola attorno al 10000 a.C.[14]. L'importanza dell'acqua come mezzo per assicurarsi una fornitura abbondante e stabile di alimento, a causa delle condizioni favorevoli per la caccia, la pesca e la raccolta di risorse, includendo cereali, fornirono una economia ad ampio spettro iniziale, che avviò la creazione di villaggi permanenti.[15]
La cultura più antica dell'America Meridionale, come anche dell'Emisfero occidentale nella sua interezza, era la cultura del Chico Norte che era formato da diversi insediamenti interconnessi nella costa del Perù, includendo i centri urbani di Aspero e Caral. La presenza di Quipu (un mezzo di registrazione utilizzato nelle Ande) nella località Caral indica la sua potenziale influenza sulle società andine posteriori, ed attesta anche l'antichità di questo unico mezzo di registrazione. Si pensa che le piramidi di pietra sui siti siano contemporanee alle piramidi di Giza. In modo inusuale tra le città delle Ande, nel Chico Norte non è stata trovata traccia di fortificazioni, oppure dell'esistenza di armi, attrezzature per la guerra, o danni da esse causate.
Mesoamerica
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Quattro grandi antiche civiltà
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Stefan Kubik, Supramolecular Chemistry in Water (capitolo The control of water), John Wiley & Sons, 2019. ISBN 9783527344673. In questo testo sono considerate culle della civiltà: la Mezzaluna fertile, la valle dell'Indo, la valle del Fiume Giallo, la Mesoamerica, le Ande centrali.
James O'Kon, The Lost Secrets of Maya Technology, Red Wheel / Weiser, 2012. ISBN 9781601636102. In questo testo sono considerate culle della civiltà: Mesoamerica, Mesopotamia, Egitto, India, Cina
^Le terre d'Egitto e della Mesopotamia vengono spesso riunite nell'espressione "Mezzaluna Fertile". L'epoca in cui Egitto e Mesopotamia sono considerate culle della civiltà è il periodo Calcolitico del Medio Oriente, periodo Ubaid
^Indus River Valley Civilizations, su history-world.org. URL consultato il 10 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2012).
(EN) Mesopotamian Timeline, su wsu.edu, Washington State University, 1993. URL consultato il 18 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2011).
^L'agricoltura sembra essersi sviluppata in un buon numero di aree non connesse nel mondo, piuttosto che come risultante del trasferimento di tecnologie da un unico centro, (Britannica 15th edition, 13:172, "The History of Agriculture")
^(ZH) Shengyi (勝義) Lin (林) e Xianrong (顯榮) He (何), 臺灣--人類文明原鄉 [Taiwan — The Cradle of Civilization], Taiwan gu wen ming yan jiu cong shu (臺灣古文明研究叢書), Taipei, Taiwan fei die xue yan jiu hui (台灣飛碟學硏究會), 2001, ISBN978-957-30188-0-3, OCLC52945170.