De Fornari spesso ascritti come Defornari o Fornari e una parte naturalizzati come Furnari, sono una nobile e antica famiglia della Serenissima Repubblica di Genova.
Storia
Discendente da Ottone Fornari, più volte console genovese tra gli anni 1106 e 1119 , si pensi provenga dalla città di Alessandria della Paglia, all'epoca, in realtà, ancora non edificata, ha avuto invece origine da Genova, poi mossa verso l'entroterra ove andarono ad edificare la propria fortezza, nell'attuale Borgo Fornari.
Nel 1229 Filippo Furnari, discendente dagli Ottone, Fabiano e Gottardo, si trasferì in Sicilia a supporto delle flotte genovesi nella conquista da parte degli Svevi della Sicilia, che sotto il dominio di Federico II di Svevia acquistarono una parte del territorio messinese, terre di Furnari, attuale Furnari.[1]
Ebbe cinque figli maschi: Tommaso, Pietro, Guirardo, Domenico e Aloise.
Albergo De Fornari
Con la riforma voluta da Andrea Doria nel 1528, i De Fornari andarono a formare il II albergo cittadino. Di seguito le famiglie che erano ascritte all'albergo De Fornari:
Fregoso: provenienti da Piacenza, si stabilirono nella Valpolcevera. Nonostante la loro importanza, fu loro impedito di formare albergo autonomo e nel 1528 vennero ascritti a De Fornari.[11]
Gandolfo: nativi di Triora, nel 1528 furono ascritti alla famiglia.[12]
Tassistro: furono ascritti alla famiglia nel 1528.[23]
Testana. giunsero in Genova da Testana e nel 1528 furono ascritti a De Fornari ed ai Di Negro.[24]
Arma
L'arma della famiglia De Fornari era scaglionato d'argento e di rosso.[2]
Note
^ Filadelfo Mugnos, Teatro Genologico Delle Famiglie Nobili Titolate Feudatarie Ed Antiche Nobili Del Fidelissimo Regno Di Sicilia Viventi Et Estinte, Palermo, P. Coppola, 1647.