Il nome Arminia è una versione femminile di Arminio (Hermann), leggendario eroe della Battaglia della Foresta di Teutoburgo che fermò l'avanzata dei Romani nella Germania settentrionale. La squadra è detta spesso "la truppa dell'ascensore", dato che detiene il record di promozioni in Bundesliga (otto) ed è una delle squadre con più retrocessioni in Zweite Bundesliga, otto.
Storia
Il club viene fondato nel 1905 con il nome di 1. Bielefelder Fussball-Club Arminia, e successivamente si fonde con un'altra squadra locale, il Bielefelder Turngemeinde; tuttavia dopo un solo anno le squadre si separano. Nel 1927 il club assume la denominazione attuale, Deutscher Sportclub Arminia, e intanto ha vinto alcuni campionati regionali nei primi anni venti. Queste vittorie l'hanno fatta anche partecipare in due occasioni al campionato nazionale, nel 1921-1922 e nel 1922-1923; in entrambe le occasioni la squadra non ha però superato il primo turno. In seguito in Germania si assiste all'ascesa del regime nazista, e l'Arminia si ritrova a giocare nella Gauliga Westfalen; in questo campionato la squadra ottiene al massimo un secondo posto, conquistato nella stagione 1939-1940. Dal 1943 al 1945 si unisce con il VfB Bielefeld per formare il Kriegsspielgemeinschaft Bielefeld.[1]
Nel dopoguerra la squadra milita nelle divisioni inferiori della Germania occidentale, fino a quando è promossa al secondo livello, la Regionalliga West, nel 1963. Rimane in questa categoria per il resto degli anni sessanta, e sebbene il decennio successivo si apra con la prima promozione in Bundesliga, nel primo campionato nella massima divisione alcuni giocatori della squadra rimangono coinvolti in uno scandalo di partite truccate. Da questo derivano delle squalifiche individuali, ma a risentirne è anche la squadra: l'Arminia infatti, pur venendo fatta partecipare alla Bundesliga 1971-1972 dovrà retrocedere al termine di questo torneo, indipendentemente dal verdetto del campo[2].
La squadra rimane al secondo livello, nel frattempo diventato Zweite Bundesliga, per buona parte del decennio. Da qui, dopo aver perso il play-off contro il Monaco 1860 nella stagione 1976-1977, la prima con in porta il giovane Uli Stein, ritorna in Bundesliga nella stagione 1978-1979. Il club viene subito retrocesso, ma dopo un anno ritorna al primo livello; questa volta ci rimane per cinque anni consecutivi, inoltre in questo periodo conquista anche due ottavi posto, il miglior risultato di sempre, nelle stagioni 1982-1983 e 1983-1984. Una nuova retrocessione avviene però l'anno successivo, dopo aver perso il play-out contro il Saarbrücken, e in seguito il club scende nuovamente; l'Arminia si ritrova così a giocare nell'Oberliga Westfalen. Rimane al terzo livello per sette stagioni, ma grazie a due promozioni consecutive torna nuovamente in Bundesliga nella stagione 1996-1997, dove rimane per due anni; in seguito la squadra ingaggia Bruno Labbadia, però, passa continuamente dalla prima alla seconda divisione.
Dopo altre due promozioni il club ritorna al massimo livello nella stagione 2003-2004, disputando la Bundesliga 2004-2005. Questa volta la permanenza nella categoria dura cinque anni. In questo periodo l'Arminia arriva per due volte a disputare la semifinale della Coppa di Germania, nelle edizioni 2004-2005 e 2005-2006, prima di tornare in Zweite Bundesliga al termine della stagione 2008-2009.
Dal 2009 al 2011 la squadra conosce un periodo di declino, anche a causa di problemi finanziari[3][4], e con due retrocessioni (in entrambi i casi, "macchiate" dall'ultimo posto in classifica[5][6]) si ritrova nel giro di tre stagioni in 3. Liga[3][4][5][6].
Nella stagione 2014-2015, pur militando nella terza divisione tedesca, riesce ad eliminare in Coppa di Germania tre squadre militanti in Bundesliga: l'Hertha Berlino nei sedicesimi di finale, il Werder Brema negli ottavi ed il Borussia Mönchengladbach nei quarti di finale. Nella stessa stagione consegue la promozione in seconda serie.
Nella stagione 2019-2020 l'Arminia Bielefeld ottiene, con due giornate d'anticipo, la promozione in Bundesliga da vincitrice del campionato di seconda divisione, tornando in massima serie dopo undici anni.
La prima stagione nella massima serie del calcio tedesco dopo undici anni vede la squadra ottenere la salvezza all'ultima giornata.
Nel 2021-2022 la squadra staziona nelle zone basse della classifica retrocedendo all'ultima giornata dopo 2 anni di militanza in massima serie.
I colori della maglia dell'Arminia Bielefeld sono il nero, che è il colore principale, il bianco e il blu; questi ultimi due sono disposti in una fascia diagonale. Infine, i pantaloncini sono neri e i calzettoni sono neri con risvolto bianco e blu.
Simboli ufficiali
Stemma
Il simbolo dell'Arminia Bielefeld è composto da un cerchio con all'interno una bandiera triangolare divisa verticalmente in 3 parti: nera, bianca e blu. Nella parte centrale compare una "A" in nero.
Dal 1926 il club disputa le proprie gare interne nella SchücoArena, che sorge a Bielefeld e che può ospitare 26.515 spettatori. Tradizionalmente noto come Alm, nella sua storia è stato ristrutturato più volte.
L'Arminia Bielefeld conta un buon seguito di tifosi, concentrati principalmente nella città di Bielefeld e nella Vestfalia orientale. Sono tuttavia presenti anche club organizzati all'estero.