Le coppie omosessuali in Australia hanno la possibilità di unirsi civilmente[1] e di sposarsi[2].
Nel 2014 viene eletto Andrew Barr, il primo capo di governo omosessuale del continente australiano.[3][4]
Nel diritto australiano
Storia del diritto penale
Le colonie australiane hanno inizialmente ereditato le loro leggi sulla condatta sessuale dal Regno Unito, incluso il Buggery Act del 1533[5].
L'attività sessuale tra individui dello stesso sesso fu considerata un crimine da pena capitale, con la conseguente esecuzione per le persone condannate per sodomia.
Nel tempo le varie giurisdizioni federali hanno gradualmente cominciato a ridurre la pena per il reato di sodomia dalla pena di morte all'ergastolo, fino a portarla (in tutto il territorio) a semplice sanzione nel 1949.[5]
Durante un periodo di 22 anni tra il 1975 e il 1997, tutti gli stati e i territori australiani hanno abolito progressivamente le loro leggi sul reato di sodomia.[6]
Leggi contro la discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale
Anche per i fornitori di cure che sono di proprietà di gruppi religiosi è vietato escludere persone sulla base del loro status (LGBTI) o a causa di una relazione con una persona dello stesso sesso, tuttavia le scuole private di proprietà di gruppi religiosi sono esentate dall'obbligo di prestare servizio a seconda dell'identità di genere e dell'orientamento sessuale.[7]
Età minima del consenso
Attualmente l'età minima legale per avere un rapporto sessuale, sia per gli eterosessuali che per gli omosessuali, è di 16 anni (eccetto in Tasmania che è di 17).[8]
Servizio militare
Attualmente le forze di difesa australiane riconoscono lo "Human Rights Commission Act" del 1986 che vieta la discriminazione o la molestia per motivi di orientamento sessuale: cioè l'eterosessualità, l'omosessualità o la bisessualità[9].
Dal 2010 i regolamenti della difesa sono stati modificati per consentire agli australiani transessuali di servire apertamente nelle forze dell'ordine.[10]
Riconoscimento federale delle relazioni omosessuali
Dopo una serie di progressive regolamentazioni a livello territoriale per le coppie dello stesso sesso, della relazione della Commissione australiana sui diritti umani "Same-Sex: same entitlements"[11] e della revisione della legislazione del Commonwealth, nel 2009 il governo australiano ha introdotto varie riforme atte a compensare il trattamento per le coppie dello stesso sesso (sia a livello relazionale che familiare).
Le riforme hanno modificato 85 leggi del Commonwealth per eliminare le discriminazioni nei confronti delle coppie dello stesso sesso e dei loro figli in una vasta gamma di settori.
Le riforme sono state formulate in due atti legislativi: la "Equal Treatment in Commonwealth Laws-General Law Reform"[12] e la "Equal Treatment in Commonwealth Laws-Superannuation"[13].
Queste leggi hanno modificato molti atti del Commonwealth esistenti (a livello territoriale) con lo scopo di equiparare i diritti dati alle coppie omosessuali con i diritti delle coppie eterosessuali; inoltre hanno parificato la giurisprudenza in molti altri settori, tra cui la tassazione, la sanità, la previdenza sociale, la cura degli anziani, il sostegno ai figli, l'immigrazione, la cittadinanza e il trattamento dei veterani.[14]
Matrimonio egualitario
L'emendamento del 2004 al Marriage Act 1961 (varato sotto il Governo Howard) vietava il matrimonio tra persone dello stesso sesso a livello federale.[15]
Il plebiscito (dal costo di 122 milioni di dollari[17][18]) incominciò il 12 settembre 2017 con l'invio delle lettere contenenti le schede per il voto e terminò il 15 novembre dello stesso anno con l'annuncio dei risultati.[19]
La consultazione vide il SI vincere con 7,817,247 voti (pari al 61.60% dei voti totali) contro i 4,873,987 voti per il NO (equivalenti al 38.40% del consenso) .[20]
Successivamente al plebiscito, il parlamento australiano ha approvato una legge per permettere il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Tale legge è entrata in vigore il 9 dicembre 2017[2].
Diritto d'adozione
Dal 2002 incomincia, su tutto il territorio australiano, la legalizzazione del diritto d'adozione per le coppie omosessuali a partire dall'Australia Occidentale terminando il 13 marzo 2018 con la fine del divieto nel Territorio del Nord rendendo possibile per le coppie omosessuali adottare in tutto lo stato.[21]
Opinione pubblica
In una ricerca del 2013 Pew Research ha scoperto che il 79% degli australiani pensa che l'omosessualità dovrebbe essere accettata dalla società, classificando l'Australia al 5º posto tra i paesi più tolleranti (per quanto riguarda l'omosessualità) del mondo.[22]
Nel 2014 un sondaggio condotto da Crosby/Textor ha rivelato che il 72% degli australiani si dichiarava a favore del matrimonio egualitario[23].
Un sondaggio del 2017 condotto da Essential Research ha riscontrato che il 63% della popolazione si diceva favorevole alla legalizzazione del matrimonio per le coppie dello stesso sesso mentre il 25% era contrario[24].
In un sondaggio successivo dello stesso anno la percentuale degli elettori che si dichiaravano a favore del matrimonio egualitario era del 69,7% (con un picco dell'83,9% nella fascia d'età 18-34) mentre il 25,7% esprimeva un giudizio contrario.[25]
L'omosessualità viene decriminalizzata nel 1972. Le ultime leggi discriminatorie vengono rimosse nel 2006. Le unioni civili vengono introdotte nel 2007.
L'omosessualità viene decriminalizzata nel 1989. Già nel 1984 si hanno leggi anti-discriminazione. Le unioni civili prendono vita nel 2002 e con loro il diritto di adozione.
Sì (Registered Significant/Caring Relationship, Personal Relationship agreement)
No
-
Sì
Ultimo Stato a legalizzare l'omosessualità (1997). Nel 1998 si hanno le leggi anti-discriminazione e sal 2001 è possibile l'adozione dei figli del proprio partner. Nel 2004 prendono vita le unioni civili.
Sì (Domestic Relationship, Registered Relationship, Relationship Agreement)
No
-
Sì
Nel 1980 lo Stato decriminalizza l'omosessualità. Dal 2001 esistono leggi antidiscriminatorie e dal 2008 le unioni civili non registrate, che inoltre danno la possibilità di adottare il figlio del proprio partner. La città di Melbourne adotta però i Contratti Civili.
Territori esterni
Stato
Matrimonio
Adozione congiunta
Adozione dei figli del partner
Adozione da single
Unioni Civili
Leggi specifiche contro l'omosessualità
Pena
Leggi contro la discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale
Congregazione per la Dottrina della Fede[collegamento interrotto], Alcune considerazioni concernenti la risposta a proposte di legge sulla non discriminazione delle persone omosessuali, 24 luglio 1992. Documento che esprime la contrarietà ufficiale della Chiesa cattolica all'approvazione di leggi che proteggano dalla discriminazione le persone omosessuali.
(EN) SodomyLaws.Org. Sito, molto professionale, dedicato specificamente alle leggi antiomosessuali nel mondo, e alle battaglie per abolirle, costantemente aggiornato. Propone anche una rassegna stampa sul tema.
(EN) ILGA. Il sito dell'ILGA, fornisce informazioni sulle battaglie contro le leggi antiomosessuali nel mondo.
(EN) U.S.A. Supreme Court, Sentenza Boy Scouts of America vs Dale, 28 giugno 2000. La sentenza con cui la Corte Suprema degli USA ha stabilito che i Boy scouts hanno il diritto di discriminare ed escludere le persone omosessuali.