Dragon Ball: Final Bout
Dragon Ball: Final Bout (ドラゴンボール ファイナルバウト?, Doragon Bōru Fainaru Bauto), conosciuto nel Nordamerica come Dragon Ball GT: Final Bout, è un picchiaduro a incontri sviluppato e pubblicato da Bandai il 21 agosto 1997 in Giappone[1][2], ad ottobre in Nord America[3] e il 6 novembre in Europa per PlayStation. Il gioco si distingue dai precedenti titoli dedicati al noto manga Dragon Ball poiché è il primo di questi a vantare di una grafica di gioco tridimensionale[2][4]. Il video d'apertura del gioco è stato girato dal regista giapponese Mitsuo Hashimoto. Modalità di giocoIl gioco presenta un gameplay simile agli altri picchiaduro dedicati a Dragon Ball: il giocatore avrà a disposizione un tasto per sferrare un pugno, un altro per sferrare un calcio, uno per lanciare Ki Blast e un altro per pararsi[2]. I tasti direzionali serviranno per muoversi all'interno dell'arena di gioco (il combattente però non potrà interagire con gli elementi di essa) e il lottatore potrà anche volare[2]. Premendo una determinata serie di tasti il giocatore potrà sferrare gli attacchi speciali distintivi del personaggio (ad esempio, Goku potrà sferrare una "Kamehameha" e Piccolo sferrerà un "Makankosappo"), che causano grandi danni al nemico, che potrà comunque ripararsi o respingere l'attacco con un suo attacco speciale. Nel caso questo avvenga si effettuerà uno "scontro di colpi", in cui il giocatore dovrà premere ripetutamente i tasti per poter permettere al suo attacco di sopraffare quello avversario e di colpire il nemico. Nella parte alta dello schermo sono presenti due barre: Una visualizza l'energia del giocatore (che scenderà nel caso questo venga colpito dall'avversario) e l'altra visualizza il ki del personaggio[2]. Quest'ultima diminuirà ogni qualvolta il giocatore sferrerà una ki blast o un attacco speciale[2]. Se questa barra scenderà a zero, il guerriero si fermerà stremato per qualche secondo, e non potrà né muoversi né parare gli attacchi nemici[2]. È possibile comunque ricaricare la barra premendo contemporaneamente i tasti X e quadrato. Al giocatore verrà permesso, premendo determinati tasti, di effettuare delle "METEORE'", che sono lunghissime sequenze di attacchi "combo" alle quali non è possibile sottrarsi. Il giocatore potrà interrompere la sua sequenza di METEORE scagliando il nemico contro una roccia. A questo punto il combattente potrà effettuare un suo attacco speciale inevitabile per il nemico. Nel gioco sono presenti tre modalità di gioco:
Personaggi giocabiliI personaggi utilizzabili inizialmente sono 10: È possibile in seguito sbloccare 7 personaggi bonus[2] (anche con 2 serie di trucchi da eseguire nella schermata iniziale; in base alla quantità di trucchi usata cambierà anche l'immagine del personaggio nel menù di scelta delle modalità di gioco - nessun trucco: Super Goku; solo il primo trucco: Super Saiyan Goku; primo e secondo trucco: Super Saiyan 4 Goku che prepara una "Kamehameha x10":
Attorno a questo gioco sono presenti svariate leggende metropolitane riguardanti alcuni personaggi segreti sbloccabili, come Pilaf, Gogeta e Gotenks[6]. DoppiaggioL'edizione originale giapponese mantiene gli stessi doppiatori impiegati nelle serie anime e nei media correlati, mentre quella americana non presenta il cast della Funimation, il quale si è occupato del doppiaggio delle serie animate e dei videogiochi per il Nord America[7]. Una particolarità legata sempre alla versione statunitense è che sono stati doppiati unicamente i dialoghi prima e dopo della battaglia tra due personaggi mentre durante i combattimenti l'audio torna quello originale. In Europa sono state mantenute le voci giapponesi.
Colonna sonora
La colonna sonora del gioco è stata realizzata da Kenji Yamamoto[8], come già era accaduto in precedenza per altri titoli legati a Dragon Ball (e che in seguito compose le tracce di Dragon Ball Kai dal 2009 al 2011). In realtà, di tutti i brani di sottofondo utilizzati durante i combattimenti, solo cinque sono nuove composizioni, mentre gli altri sono arrangiamenti di musiche già utilizzate nell'era dei 16 e 32 bit. Sono presenti anche quattro nuove canzoni, il tema di apertura Biggest Fight, quelli di chiusura Kimi o Wasurenai e Thank You, e infine il tema di Goku Super Saiyan 4 intitolato Hero of Heroes, tutte cantate da Hironobu Kageyama assieme al supporto di Kuko per le seconde voci[8]. L'album è stato pubblicato il 12 settembre 1997 dalla Zain Records in esclusiva in Giappone con il titolo di Dragon Ball Final Bout: Original Soundtrack (ドラゴンボール ファイナルバウト オリジナルサウンドトラック?, Doragon Bōru Fainaru Bauto Orijinaru Saundotorakku)[9]. L'arrangiamento vocale del tema di Future Trunks "Hikari no Will Power" è stato pubblicato come bonus track nascosta. Musiche di Kenji Yamamoto.
Durata totale: 49:57 NoteAnnotazioni
Fonti
Voci correlateCollegamenti esterni
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