Nativo di Łódź, cresce nei Paesi Bassi e inizia a giocare nelle giovanili del Feyenoord, dove il padre Włodzimierz ha giocato e allenato. Nel 2000 debutta tra i professionisti con il Feyenoord, squadra con cui gioca fino al gennaio del 2005, quando viene acquistato dal Borussia Dortmund. Nel 2002 viene trovato positivo ai cannabinoidi durante un controllo antidoping.[1] Nei primi sei mesi del 2005 mette a segno 3 gol, mentre alla fine della stagione successiva (2005-2006) risulta il miglior cannoniere dei giallo-neri in Bundesliga, con 13 reti. La stagione dopo segna 9 gol. Nell'estate del 2007 passa agli spagnoli del Racing Santander, mentre l'anno successivo viene prestato agli inglesi del Bolton Wanderers. Rientrato al Racing, il 10 agosto 2009 rescinde il contratto che lo legava al club spagnolo[2] e poco dopo si accorda con i greci del Kavala, dove rimane per una stagione. Torna, quindi, in Polonia e disputa una stagione e mezza nelle file del Polonia Varsavia, poi si trasferisce in Qatar, all'Al-Khor, da cui si svincolerà per accasarsi agli olandesi dell'ADO Den Haag[3] Ultraquarantenne, chiude la carriera in patria, nello Jagiellonia, nel 2012-2013.