Ferrovia Massalombarda-Imola-Fontanelice
La ferrovia Massalombarda-Imola-Fontanelice era una ferrovia in concessione a binario unico a scartamento normale che collegava le città di Massalombarda, Imola e Fontanelice. StoriaConcessa con Regio Decreto nº 303 del 3 maggio 1914[1] alla Società Italiana Ferroviaria Anonima Costruzioni ed Esercizi (SIFACE) di Milano, la linea entrò in esercizio il 13 novembre 1916 nel tratto iniziale Imola-Fontanelice, lungo 17,967 km[2][3]. Nel 1924 la SIFACE fu riorganizzata, assumendo la denominazione Santerno Anonima Ferroviaria (SAF) e spostando la sede sociale a Imola[4]. Il 1º novembre 1934 fu aperto all'esercizio il secondo tronco della linea, da Massalombarda a Imola, lungo 17 km[5]; nello stesso periodo entrarono in servizio due automotrici e una locomotiva di costruzione Ganz che permisero di sostituire le locomotive a vapore in servizio sino ad allora. Fu inoltre iniziata la costruzione del tronco finale della ferrovia, da Fontanelice a Castel del Rio[5]. Pesantemente danneggiata durante la Seconda guerra mondiale[6], la linea chiuse nel 1944[4]; la SAF decise di non ricostruire la linea e di sostituirla con un servizio di autobus[7]. La carrozza SAF 151 fu ceduto al Consorzio Cooperativo Ferrovie Reggiane e dopo fu monumentata nel Museo Ogliari[8] CaratteristichePercorso
Note
BibliografiaFonti
Testi di approfondimentoSergio Totti, La ferrovia Massalombarda-Mordano-Imola 1905 -1945, Editrice La Mandragora, Imola, 2005.
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