L'Armée de l'Air du Mali è stata fondata nel 1961 con l'aiuto militare francese, che fornirono un monomotore MH.1521 Broussard seguito da due aerei da trasporto C-47, seguiti dal 1962 da quattro biplani da trasporto Antonov An-2 Colt e quattro elicotteri leggeri Mi-4 ricevuti con l'inizio dell'assistenza sovietica.[1]
A metà degli anni sessanta i sovietici consegnarono cinque caccia MIG-17F e un addestratore MIG 15UTI per equipaggiare una squadriglia a Bamako-Sénou, inizialmente con piloti sovietici. Due aerei da trasporto Ilyushin Il-14 e un elicottero Mil Mi-8 sono stati consegnati nel 1971 seguiti da due aerei da trasporto Antonov An-24.
Negli anni settanta sono stati consegnati i primi 12 caccia MiG-21MF e due addestratori MIG 21UM. Nel 1976 è stato acquisito un aereo da trasporto Antonov An-26, mentre un secondo è stato consegnato nel 1983. Sempre nel 1983 sono stati consegnati per la formazione di una scuola piloti, sei addestratori Aero L-29.
Nel giugno 2015 il governo del Mali ha ordinato sei aeromobili Super Tucano da l'attacco leggero alla società brasiliana Embraer.[2]
Aeromobili in uso
Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.
6 velivoli ordinati a giugno 2015 con consegne entro il 2018.[6] Commessa ridotta a 4 velivoli, tutti consegnati entro il settembre 2018.[7][4] Uno dei quattro esemplari consegnati è stato perso il 7 aprile 2020.[8]
2 Su-25 di seconda mano ricevuti dalla Russia il 9 agosto 2022.[12] Dopo appena due mesi dalla consegna, uno dei due esemplari è stato perso in un incidente il 4 ottobre 2022.[11] Un ulteriore esemplare è stato consegnato il 19 gennaio 2023.[9][10] Secondo altre fonti, in totale sarebbero 7 gli esemplari consegnati.[4]
3 TB2 consegnati a dicembre 2022.[18] Ulteriori 3 TB2 consegnati ed entrati in servizio il 16 marzo 2023.[17][18] Ulteriori 5 TB2 ricevuti il 4 gennaio 2024.[16][15] Dalle foto pubblicate su quest'ultima consegna, un TB2 mostrava il seriale TZ-17D, quindi visto che i primi esemplari consegnati mostravano seriali che andavano da TZ-01D a TZ-06D, si può dedurre che l'ultima cerimonia di ricevimento abbia portato a 17 il numero di esemplari consegnati.[16] La consegna di questi cinque nuovi esemplari ripiana le perdite di almeno tre esemplari, due dei quali abbattuti e uno perso in un incidente.[15]
4 L-39ZA di seconda mano ricevuti dalla Russia il 9 agosto 2022.[12] Ulteriori 5 consegnati il 19 gennaio 2023.[10][9] Sono utilizzati anche per missioni di attacco al suolo, controllo dei confini e ricognizione.[9][10] Ulteriori 4 L-39C ricevuti ed entrati in servizio il 16 marzo 2023.[17][18] Secondo altre fonti, sarebbero 17 gli esemplari consegnati.[4]
2 Mi-17V-5 e 2 Mi-171Sh ordinati a dicembre 2020 ed entrati in servizio il 26 novembre 2021.[24][25] 2 Mi-8 consegnati il 19 gennaio 2023.[9][10] Secondo altre fonti, sarebbero 9 in totale i Mi-8 consegnati.[4]
4 Mi-24D consegnati. [4][28][29] 4 Mi-35M ordinati nel 2016, 2 dei quali consegnati nel 2017 e 2 a gennaio 2021.[30][27][31] 2 Mi-24P di seconda mano consegnati a marzo 2022.[24] Un ulteriore Mi-24P di seconda mano ricevuto dalla Russia il 9 agosto 2022.[12] Un Mi-24D è stato perso in un incidente il 22 aprile 2023.[26]
^Air force (Mali), Air force, su articles.janes.com, Sentinel Security Assessment - North Africa, 4 juillet 2012. URL consultato il 29 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2012).