Francesco era nato l'11 maggio 1414, e, nel 1427, divenne Conte di Montfort[7].
Sua madre, Giovanna, morì a Vannes, il 27 settembre 1433 e fu tumulata nella Cattedrale di San Pietro a Vannes[8]; il Chronicum Britanicum riporta che Giovanna (Johanna senior filia regis Franciæ ducissa Britanniæ) morì a Vannes il 20 settembre e fu sepolta nella Chiesa cattedrale di San Pietro a Vannes (in ecclesia cathedrali S. Petri Venetensis)[9].
Suo padre, Giovanni VI, morì il 29 agosto 1442; il Chronicum Britanicum riporta che Giovanni (Johannes dux Britannorum) morì a Nantes (Namnetis), il 28 agosto (die XXVIII Augusti), lasciando tre figli maschi, Francesco, Pietro e Egidio (Francisco, Egidio et Petro), avuti da Giovanna, figlia primogenita del re di Francia Carlo VI (Johanna primogenita Caroli VI, regis Franciae)[1].
Francesco gli succedette in quanto maschio primogenito, come Francesco I[10], Duca di Bretagna, titolare del Contado di Richmond e pari di Francia.
Subito dopo la sua ascesa al ducato, Francesco aveva reso omaggio al re di Francia, Carlo VII e si era schierato col re francese[11].
Nonostante la Tregua di Tours, del 1444, stipulata tra inglesi e francesi[12], nel 1449, gli inglesi intervennero in Bretagna e, dopo la conquista ed il saccheggio di Fougères, da parte delle truppe inglesi, anche Carlo VII diede ordine ai suoi capitani di intervenire in Bretagna[11].
In questa situazione, suo fratello, Egidio, il maschio secondogenito, che era favorevole agli inglesi, fu fatto imprigionare, ed in carcere fu strangolato[13].
Francesco morì il 17 luglio 1450; il Chronicum Britanicum riporta che Francesco (Franciscus dux Britanniæ) morì il 17 luglio (XVI Kal Aug), e fu sepolto nella Chiesa di Saint-Sauveur a Redon (in ecclesia S. Salvatoris de Rothono)[10] e, non avendo figli maschi viventi, ma solo due figlie, ancora bambine, gli succedette il fratello terzogenito Pietro[14], come Pietro II.
Joseph Calmette, Il regno di Carlo VII e la fine della guerra dei cent'anni in Francia, cap. XVII, vol. VII (L'autunno del medioevo e la nascita del mondo moderno) della Storia del mondo medievale, 1999, pp. 611–656.