Francesco Maria Imparati (Salerno , 9 luglio 1838 – Matera , 11 luglio 1892 ) è stato un arcivescovo cattolico italiano . Fu segretario generale dell'Ordine dei frati minori osservanti di S. Francesco d'Assisi , vescovo di Venosa e arcivescovo di Acerenza e Matera .
Biografia
Francesco Maria Imparati nacque a Salerno il 9 luglio 1838 da Leopoldo, brigadiere di gendarmeria, e da Rosalia Laplaca e fu registrato all'anagrafe con i nomi di Graziano Giuseppe Maria.[ 1]
Nel 1853 entrò a far parte dell'Ordine dei frati minori a Napoli [ 2] e il 10 luglio 1859 emise i voti solenni .
Si trasferì a Roma per compiere studi letterati e scientifici[ 2] e il 16 marzo 1861 fu ordinato sacerdote .
Francesco Maria Imparati (Roma 1880)
Si perfezionò sempre più divenendo dapprima lettore di filosofia e teologia all'archiginnasio francescano di Aracoeli , e, successivamente, insegnante di sacra eloquenza e di diritto canonico [ 2] .
Timbro tipografico dello stemma episcopale di fr. Francesco Maria Imparati
Il 27 febbraio 1880 fu nominato vescovo di Venosa da papa Leone XIII [ 2] . Ricevette la consacrazione episcopale il 7 marzo seguente per l'imposizione delle mani dal cardinale Gaetano Alimonda , cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina , co-consacranti i vescovi Antonio Maria Pettinari e Ezechias Banci .
Il 7 giugno 1890 fu promosso arcivescovo metropolita di Acerenza ed arcivescovo di Matera da papa Leone XIII [ 2] .
Morì l'11 luglio 1892 mentre stava compiendo la sua prima visita pastorale [ 2] .
Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è:
Note
Bibliografia
Giuseppe Lettini, Acerenza e i suoi vescovi , Acerenza, Curia Arcivescovile Acerenza, 2001.
Collegamenti esterni