Franco lo troviamo citato, assieme ad Alarico, nel documento n° 139 della Histoire générale de Languedoc avec notes et pièces justificatives, Volume 2, datato 852, del conte di Barcellona, Gerona, Empúries e Rossiglione e marchese di Gotia (o Settimania), Odalrico (Udulricus commis in villa Crispiano in territorio Narbonense) dove viene confermato che Alarico e Franco entrambi erano visconti (Alaricho & Franchone uterque vicedomini)[3].
Anche Jacqueline Caille, nel suo Vicomtes et vicomté de Narbonne, Des origines au début du xiiie siècle, cita questo documento, datato 852, Plaid tenu par Udalricus comes en compagnie de trois vassi dominici et de Alaric et Francon uterque vicedomini, confermando che erano in territorio Narbonense, suburbio Ventolenense (lieu-dit canton Peyriac-Minervois)[4].
Ad Franco e a Alarico, verso l'876, succedette il visconte Lindoi, come viene riportato nella Gran enciclopèdia catalana - vescomtat de Narbona[2].
Jacqueline Caille, nel suo Vicomtes et vicomté de Narbonne, Des origines au début du xiiie siècle, cita l'epistola n° 122, datato 878, di papa Giovanni VIII in cui Lindoi viene citato come visconte Lettre du pape Jean VIII nommant un certain Lindoin, qualifié de vicecomes[5].
La lettera CXXII di papa Giovanni VIII, infatti cita il visconte Lindoi (Linduinum quoque vicecomite)[6].
Non si conosce l'anno esatto della morte di Franco.
Discendenza
Di Franco non si conoscono né il nome né gli ascendenti della moglie[7].
Secondo la Gran enciclopèdia catalana - vescomtat de Narbona Franco dalla moglie aveva avuto almeno un figlio[2]: