Gaio Claudio Marcello anche noto come Gaio Claudio Marcello il Vecchio o Gaio Claudio Marcello maggiore (fl.I secolo a.C.) è stato un politico e militareromano.
Ben poco si sa del suo consolato: fu eletto in quanto era tra i più tenaci oppositori di Gaio Giulio Cesare.[2] Favorì infatti il proprio alleato politico Gneo Pompeo Magno, concedendogli il comando dell'esercito senza interpellare il Senato nella decisione, come già il cugino aveva deciso che accadesse.[3] Sembra che non abbia avuto nessun ruolo nelle violenze che spinsero i tribuni della plebe cesariani, tra cui c'era Marco Antonio, a lasciare Roma e a rifugiarsi a Ravenna.
Allo scoppio della guerra civile seguì il collega a Capua e poi a Dyrrachium. A Capua radunò e liberò i gladiatori che lì si trovavano nella scuola di addestramento, ma, a causa delle critiche dei compagni, fu costretto a disperderli tra le campagne circostanti. Fu infine un comandante della flotta di Pompeo.