Si tratta della seconda frazione comunale più popolosa, nonché di quella situata a maggiore altitudine (1054 m slm).
Storia
Nel seicento si ricordava di una lapide, probabilmente di epoca romana che riportava:[2]
«AUR. CRISPINUS HAVR VICTORIA COMPAR. EIUS DE PARCIMONIO SUO DOMUM AETERNAM VIVI SIBI POSUERUNT»
Garda si divideva in tre contrade: Case di Sotto, Case di Sopra e Benedetti.[3]
A Garda nel 1677 esisteva una confraternita di disciplini governata da sole donne.[4]
Antichi Originari
Gli Antichi Originari erano, al tempo delle vicinie, i capifuoco delle famiglie native del paese: essi erano gli unici che avevano il potere di deliberare nei consigli, mentre i nobili, gli ecclesiastici e gli stranieri (anche se residenti da diverse generazioni nel paese) ne erano esclusi. I cognomi degli Originari di Garda, riportati nei registri della vicinia, erano:[5]
Chiesa di San Lorenzo, rimaneggiata nel XVII, ma di origine romanica, si legge su una pietra la data 1159.
Società
Tradizioni e folclore
Gli scütüm sono nei dialetti camuni dei soprannomi o nomiglioli, a volte personali, altre indicanti tratti caratteristici di una comunità. Quello che contraddistingue gli abitanti di Garda è Galbaròcc o Gardatzì.