Giberto III Borromeo
Giberto III Borromeo (Milano, 28 settembre 1615 – Nettuno, 6 gennaio 1672) è stato un cardinale italiano. BiografiaInfanzia ed educazioneEra figlio di Carlo III Borromeo e Isabella; a sua volta, figlia di Ercole e Margherita d'Adda, (già vedova del conte Carlo Barbiano di Belgioioso, che si era sposata con il Borromeo l'8 febbraio 1612; la nonna paterna, era Ersilia Farnese, figlia di Ottavio duca di Parma. Figlio cadetto, studiò (prima presso i Gesuiti a Brera poi a Pavia, dove conseguì, nel 1636, la laurea in legge) per intraprendere la carriera ecclesiastica dopo il trasferimento a Roma (1638). Carriera ecclesiasticaDopo l'elezione di Giovanni Battista Pamphilj a papa (assunse il nome Innocenzo X, Giberto III entrò al servizio della famiglia Pamphili e, in particolare, affiancò il cardinal nepote Camillo Pamphili; nel 1645, entrò a far parte della Legazione di Avignone. Il papa lo nominò cardinale 19 febbraio 1652 e il 23 marzo 1654 ricevette il titolo dei santi Giovanni e Paolo. Nel 1657 papa Alessandro VII (1655-1667) lo inviò per tre anni a Ravenna come cardinal legato di Romagna. MorteMorì a Nettuno nel 1672, in seguito alle conseguenze di un brutto incidente in carrozza: il suo corpo fu sepolto nella Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso a Roma.
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