Girolamo da Carpi, pittore e decoratore, la cui figura lungamente fu confusa con quella di Girolamo da Treviso, lavorò alla corte degli Este di Ferrara, dove iniziò a dipingere, con un apprendistato presso Benvenuto Tisi detto "il Garofalo"; ma all'età di vent'anni si trasferì a Bologna. È considerato un'importante figura della pittura del primo Rinascimento della locale scuola bolognese.
Tra le sue opere principali si annoverano la Pala Muzzarelli della National Gallery of Art di Washington, precedente al 1530, che mise in evidenza i contatti avuti con Giulio Romano a Mantova, ma anche l'originalità per i paesaggi dilatati e la profondità spaziale delle nubi, nelle quali vennero immersi i personaggi.[1]
Altri dipinti importanti furono il Presepio e il San Luca che dipinge la Vergine, nei quali l'artista raggiunse picchi di lirismo elevati.