È l'unica artista italiana, insieme a Baby K, ad avere ottenuto un disco di diamante per un singolo digitale, grazie a Roma-Bangkok.[2]
Biografia
Nata a Palermo il 18 aprile 1979 (anche se allo stato civile, per via di un errore, risulta essere nata un giorno prima), si trasferisce con i genitori Alessandro e Teresa e il fratello Michele ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, dove trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza, frequentando il Liceo Salvatore Quasimodo di Magenta.[3][4] Si avvicina alla musica fin da piccola partecipando a concorsi canori.[5] Dal quattordicesimo anno di età si dedica allo studio del canto, della chitarra e del pianoforte, oltre a esibirsi con diverse cover band di stili e generi differenti e a scrivere le prime canzoni nel 1997.[4][6][7]
Carriera
1998-2007: gli esordi
Nel 1998 comincia la sua carriera solista, venendo accompagnata per i successivi quattro anni da due differenti gruppi con cui si esibisce in piccoli club: i Prodigy of Peace e gli AllState51. Con i primi la cantante firma il brano autoprodotto Woe Is Me (contenuto nell'album P.O.P.) mentre con i secondi Won't U be (contenuto nella raccoltaChillout Masterpiece)[6][8].
Nel 2002 firma il suo primo contratto discografico con Warner Music Italy, portato avanti sino al 2006, con cui realizza Il party, brano dance pop e incalzante, scartato alle selezioni di Sanremo Nuove Proposte 2005.[8][9][10] Nonostante la delusione patita e senza alcun produttore che la sostenesse, decide di continuare a dedicarsi alla musica e porta avanti il contratto editoriale con Sony Music.[6] Per mantenersi lavora inoltre come cassiera da Esselunga.[11]
2008-2010: X-Factor, la notorietà e il grande successo
Il primo album di inediti, Gaetana, prodotto interamente da Ferro, anticipato dal singolo Novembre (che bissa il primato ottenuto da Non ti scordar mai di me), esordisce al secondo posto nella Classifica FIMI Album e arriva a vendere 490 000 copie, oltre a ottenere la certificazione platino dall'IFPI Greece. Il 12 marzo 2009 parte il Gaetana Tour al New Age Club di Roncade, in provincia di Treviso, che ottiene un discreto successo.[14] Il 23 ottobre 2009 entra in rotazione radiofonica Ma il cielo è sempre più blu, che anticipa l'uscita del secondo album in studio (il primo di cover) intitolato Fotografie.[15] Quasi in contemporanea all'uscita del suo secondo album, esce anche Supermarket, il cui titolo fa riferimento al suo precedente impiego come cassiera. Nonostante i tentativi della cantante di impedirne la pubblicazione e la diffusione, il Tribunale respinge la sua richiesta.[16]
2011-2014: partecipazioni al Festival di Sanremo, Il mio universo e L'attesa
A febbraio 2011 Giusy Ferreri partecipa alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con il brano Il mare immenso e si classifica decima.[22] L'album Il mio universo non ottiene il successo dei precedenti, malgrado il tour, incominciato dall'Auditorium Parco della Musica il 7 maggio 2011, sia arrivato a toccare le principali città italiane.[23] A fine anno, la cantante rivela, sulla propria pagina ufficiale Facebook, di essere stata lontana dalle scene a causa di un intervento alle corde vocali per rimuovere un polipo e attacca il proprio staff reo di non avere saputo salvaguardare le sue esigenze.[24]
Il 2015 riserva alla cantante il ritorno al successo con Roma-Bangkok in cui duetta con la rapper Baby K.[31] La canzone, certificata disco di diamante, ha raggiunto la prima posizione della Top Singoli ed è diventato il singolo italiano più venduto sul territorio dal 2010.[32]Volevo te e la raccoltaHits portano nuovamente la cantautrice in auge.[33]
Nei primi mesi del 2016 la cantante è occupata, insieme con Baby K, nella promozione estera di Roma-Bangkok per poi dedicarsi, da maggio a fine novembre, con l'Hits Tour, conclusosi a Tirana.[34][35] È poi ospite sia della finale dell'edizione greca che della decima edizione italiana di X Factor.[36][37]
Da maggio a settembre l'artista è stata impegnata nel Girotondo Live Tour[42], durante il quale ha presentato dal vivo il singolo Amore e capoeira, realizzato con Takagi & Ketra e Sean Kingston, e lanciato sul mercato il 1º giugno 2018. Grazie al brano, certificato in Italia con cinque dischi di platino, la Ferreri si conferma l'artista con più settimane alla numero uno nella storia della classifica FIMI, superando Madonna e Vasco Rossi, consolidando la sua veste di hitmaker iniziata con l'esordio della sua carriera. La cantante durante l'estate del 2018 vince sia il Wind Summer Festival, sia il Premio FIMI che il Premio SIAE ai RTL 102.5 Power Hits. L'anno seguente il brano guadagnerà anche un SEAT Music Award Multiplatino.
Il 18 gennaio 2019 ha pubblicato il singolo Le cose che canto nel cui video è presente anche la figlia[43], e, a seguire, lancia la seconda collaborazione con Takagi e Ketra, nel singolo numero uno e triplo disco di platino Jambo, pubblicato il 24 maggio e vincitore di un altro premio SIAE.[44]
2019-presente: Momenti perfetti, Cortometraggi e nuovi progetti
Dopo il Giusy Ferreri Tour Live 2019 pubblica il 18 ottobre 2019 il brano Momenti perfetti e annuncia il Giusy Ferreri Tour Live 2020 che si sarebbe dovuto svolgere nei club italiani nel mese di marzo 2020.[45] La serie di concerti viene rimandata a causa dell'emergenza Coronavirus[46]. Nel frattempo ha preso parte al supergruppoItalian Allstars 4 Life che ha riunito oltre cinquanta artisti italiani per l'incisione del brano Ma il cielo è sempre blu, cover corale del brano di Rino Gaetano. I ricavati del singolo, pubblicato l'8 maggio 2020, sono stati devoluti alla Croce Rossa Italiana per sostenere Il Tempo della Gentilezza, progetto a supporto delle persone più fragili colpite dalla pandemia di COVID-19.[47]
Il 24 giugno 2020, tramite il suo profilo Instagram annuncia l'uscita del suo nuovo singolo estivo La Isla, in collaborazione con Elettra Lamborghini in uscita il 29 giugno 2020. il 14 luglio dello stesso anno esce su Youtube il video ufficiale della canzone. Un anno dopo ha annunciato di essere al lavoro sul sesto album in studio, previsto per la primavera 2022.[48] Il 4 dicembre 2021 viene ufficializzata al TG1 la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2022, seguita il 15 dicembre successivo dall'annuncio del brano Miele. Il brano si classifica al 23º posto. Il 17 dicembre 2021 viene pubblicato il singolo Gli Oasis di una volta, tra i cui autori figura anche Gaetano Curreri.[49] Annuncia successivamente il titolo dell'album, Cortometraggi, del quale viene svelata la tracklist,[50] e che viene pubblicato il 18 febbraio 2022.[51]
Ad aprile 2024 Ferreri presenta il suo nuovo progetto come voce dei Bloom, rock band da lei fondata con i musicisti Roberta Raschellà, Max Zanotti (ex cantante e chitarrista dei Deasonika) e Alessandro Ducoli, pubblicando il primo singolo È la verità.[53]
Stile musicale e influenze
Il suo primo album, Gaetana, che Cristiana Vianello di Musica e dischi ha definito come un lavoro «in cui nulla serve per fare numero ma tutto concorre a formare un capitolo essenziale di una storia»,[54] è caratterizzato da uno stile pop rock con influenze R&B e soul.[55] Unica "voce" fuori dal coro è rappresentata dal brano Il party (scritto nel 2005) in cui è il genere dance a prevalere.[55]
Dopo le riletture tratte dal canzoniere altrui contenute nell'album Fotografie, in cui, secondo la recensione di Musica e Dischi, Giusy Ferreri è riuscita a fare la differenza grazie alla sua particolare voce,[56] nel successivo album dal titolo Il mio universo troviamo una Giusy Ferreri diversa: non solo cantante e con la consueta bella voce, ma anche capace di sfoderare una maturità e personalità interpretativa.[57]Panorama ha definito l'album "dark-pop-rock",[58] ma ancora vicino al semplice pop,[59] in cui l'artista si è cimentata, per la prima volta in un suo album, come autrice di quattro brani contenuti nello stesso.[59]Il mio universo rappresenta «un lavoro di ripartenza».[58]
Nel suo quarto album, L'attesa, definito dalla cantante come «un secondo inizio»,[60] la cantautrice si è avvicinata anche a sonorità post-punk e darkwave dando sfogo all'introspezione[7] che traspare in numerosi brani come La bevanda ha un retrogusto amaro, caratterizzato da toni psichedelici.[61] Il successivo album dal titolo Girotondo ha visto la cantante trarre ispirazione per tutte le tracce contenute prettamente dal genere pop che viene poi contaminato da altre sonorità come il reggaeton e la new wave.[62]
Voce
«La mia voce si muove sia da contralto che da soprano, a seconda che canti di petto o di testa.»
Sin da subito la voce di Giusy Ferreri viene paragonata a quella di Amy Winehouse, tanto da essere definita dai mass media italiani e stranieri la '"Amy Winehouse italiana".[5][9][64] La stessa Giusy Ferreri ha dichiarato in un'intervista del 2008 che «mi sono prestata, arrendevole, alle esigenze del programma. Eravamo in piena esplosione delle nuove voci inglesi. Amy Winehouse e Duffy, e ci sono andati un po' forti con gli arrangiamenti che assecondavano l'onda.»[65]
«La voce di Giusy è duttile, riconoscibile e tormentata, ha qualcosa che non si può acquisire con lo studio, qualcosa che si porta dentro e che forse noi non scopriremo mai […] usciranno altri lati che non hanno nulla a che vedere con i bellissimi dischi di Amy Winehouse.»
Il quotidiano italiano La Stampa la definisce nel 2015 come «una voce unica quanto inconfondibile che di questi tempi è un plus assoluto.»[67]
Vita privata
Giusy Ferreri è nata, come da lei dichiarato a OK salute e benessere, con una patologia da anomala conduzione cardiaca: la sindrome di Wolff-Parkinson-White. Tale sindrome le viene diagnosticata all'età di otto anni a seguito di un attacco di tachicardia parossistica. All'età di ventun anni, dopo due interventi, la cantante è guarita.[68]
Dal 2008 Giusy Ferreri è fidanzata con il geometra Andrea Bonomo.[4][69] La coppia ha una figlia di nome Beatrice, nata a Magenta (MI) il 10 settembre 2017.[70]
^abc Gigi Vesigna, Giusy, in arte Gaetana, su stpauls.it, Famiglia Cristiana, 16 novembre 2008. URL consultato il 25 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2023).
^Le novità del mese (PDF), su simonabarbieri.com, Musica e dischi, marzo 2011, p. 3. URL consultato il 4 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2016).
^(FR) Giusy Ferreri, l'Amy Winehouse italienne?, su actu-loisirs.com, Actu Loisirs, 15 dicembre 2008. URL consultato il 3 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2021).