Motivo: Molto spazio riservato ai governi ombra italiani e solo qualche accenno alla storia di questi negli altri Paesi
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Compito del governo ombra è svolgere un'azione critica verso le decisioni del governo in carica, proponendo alternative. Normalmente se il partito di opposizione successivamente vince le elezioni, il leader dell'opposizione diventa primo ministro e i membri del governo ombra vanno ad occupare i corrispondenti posti nel governo in carica.[3]
Governi ombra nel mondo
In alcuni paesi (ad esempio nel Partito Laburista Australiano[4]) i membri del governo ombra sono eletti dal gruppo parlamentare e il leader dell'opposizione si limita a distribuire loro gli incarichi. In altri invece, è il leader dell'opposizione a scegliere direttamente i membri del governo ombra.[5]
In seguito al sesto Consiglio dei ministri del Governo Renzi, il governo ombra venne riproposto da un parlamentare, Gianfranco Rotondi di Forza Italia, e non dall'intera opposizione del centrodestra italiano. Rotondi il 13 marzo 2014 presentò la sua squadra di governo ricalcando i ruoli e i numeri del governo Renzi, autoindicandosi come presidente del Consiglio. Indicò tra i "ministri" anche un esponente del PD, Vincenzo De Luca, alle Infrastrutture e i Trasporti[11].