Gran Premio di superbike dell'Hungaroring 1988
Il Gran Premio di superbike dell'Hungaroring 1988 è stato la seconda prova del mondiale superbike del 1988. ResocontoFonte [1] La seconda prova del mondiale Superbike del 1988 si corse il 30 aprile sul circuito dell'Hungaroring. Nella stesura iniziale del calendario la seconda prova doveva svolgersi il 9 aprile sul circuito di Imola, ma la cancellazione del GP in Italia ha generato l'avanzamento del GP ungherese a seconda prova stagionale.[2] Come già chiarito dalla FIM al termine del GP di Donington, a partire da questo GP i punti vengono assegnati alle singole gare e non più alla gara combinata con sommatoria dei tempi delle due gare (metodo usato al GP di Donington).[3] Al GP si iscrissero oltre sessanta piloti,[4] che si presentarono tutti quanti alle prove di qualificazione (a differenza di Donington dove alle qualifiche si presentarono 45 piloti) costringendo gli organizzatori a dividere i turni delle prove tra piloti con numero di gara dispari e piloti con numero pari, per evitare l'eccessiva pericolosità di avere un elevato numero di piloti contemporaneamente in pista. La pole è stata realizzata da Davide Tardozzi, come da regolamento del campionato possono essere 40 i piloti schierabili in griglia di partenza, pertanto sono 24 i piloti a non qualificarsi. La prima gara viene vinta da Fred Merkel con la Honda RC30 del team RCM, con i due piloti del team Bimota SpA a completare il podio, con Tardozzi secondo e Stéphane Mertens terzo. Gara due vede invece tagliare per primo il traguardo la Kawasaki GPX750 del pilota francese Adrien Morillas, con i piloti del team Bimota SpA che si confermano sul podio, invertendo però le posizioni rispetto gara uno, con il belga Mertens che sopravanza il compagno di squadra Tardozzi. Proprio in chiusura della seconda gara, la Bimota presentò reclamo contro Morillas, contestando la regolarità di alcuni particolari della moto del pilota francese. La giuria internazionale respinse l'esposto della casa italiana e convalidò ugualmente il risultato in gara di Morillas, in quanto non erano presenti in Ungheria le schede di omologazione di tutte le motociclette, pertanto, vista l'impossibilità di confutare l'irregolarità, rigettarono il ricorso della Bimota, nonostante lo stesso Morillas ammise le modifiche contestategli. Al termine di questo GP è lo statunitense Merkel a prendere la testa della classifica mondiale con 32,5 punti, con Marco Lucchinelli che scende in seconda posizione con 23,5 punti (il pilota italiano della Ducati racimola solo 3,5 punti in queste due gare in Ungheria) e Fabrizio Pirovano (mai a podio ma sempre a punti nelle gare fin qui corse) che si porta al terzo posto con 21,5 punti. Gara 1Arrivati al traguardo
Ritirati
Non partito
Non qualificati
Gara 2Arrivati al traguardo
Ritirati
Non partiti
Note
Collegamenti esterni
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