Il Gran Premio di superbike di Jerez 2024 è stato la dodicesima ed ultima prova del mondiale superbike del 2024. Nello stesso fine settimana si sono corsi anche la dodicesima prova del campionato mondiale Supersport, l'ottava del campionato mondiale Supersport 300 e la sesta del mondiale femminile. Le quattro classi mondiali arrivano tutte, sebbene per pochi punti, con i titolo piloti ancora da assegnare (mentre per i costruttori i titoli sono già stati vinti da Ducati in Supersport e Kawasaki in Supersport 300, al termine degli eventi precedenti).[3][4]
In gara uno di Superbike Nicolò Bulega, dopo aver siglato la pole position, vince agevolmente con un vantaggio di oltre sei secondi.[5] I venticinque punti conquistati dall'italiano non sono comunque sufficienti per tenere aperta la corsa al titolo in quanto Toprak Razgatlıoğlu, secondo al traguardo, ottiene i punti necessari per laurearsi campione Superbike 2024 portando il primo storico titolo a BMW.[6] La vittoria di Bulega assicura invece a Ducati il titolo costruttori: il terzo consecutivo e il ventesimo in assoluto nella categoria.[6] Bulega si ripete nella Superpole race,[7] sempre con il turco alle sue spalle che invece va a vincere gara due chiudendo in bellezza la stagione.[8] Una doppietta in Supersport consente a Stefano Manzi[9][10] di classificarsi al secondo posto in campionato mentre Adrián Huertas, accontentandosi del terzo posto in gara uno, conquista la matematica certezza del titolo. Huertas diventa così il primo spagnolo a vincere in questa categoria oltre ad essere il primo pilota titolato sia con le Supersport 300 che con le Supersport. Secondo posto in gara uno per Yari Montella,[11] principale contendente al titolo in stagione, il campano chiude al terzo posto dopo l'annuncio del suo passaggio in Superbike per il 2025.[12] La Supersport 300 arriva all'ultimo appuntamento stagionale con la corsa al titolo piloti ancora aperta per Aldi Satya Mahendra, Loris Veneman e Iñigo Iglesias. Lo spagnolo non riuscirà a prendere parte alle due prove uscendo anzitempo dalla contesa. Con un terzo ed un sesto posto Mahendra, su Yamaha YZF-R3, mantiene la prima posizione e si laurea campione del mondo nella prima annata completa disputata in questa categoria; il fratello di Galang Hendra Pratama diventa così il primo pilota Indonesiano a vincere un campionato del mondo di motociclismo.[13] Per gli italiani Mirko Gennai conquista il Best lap Award del 2024 (classifica accessoria basata sulle migliori prestazioni sul giro secco in gara).[14][15] Complice un ritiro della contendente María Herrera in gara due che le spiana la strada,[16][17]Ana Carrasco conquista il titolo mondiale nella prima edizione del WCR.[18] Carrasco che aveva già vinto l'edizione 2018 del mondiale Supersport 300, disputa una stagione impeccabile salendo sul podio in tutte le prove in calendario. L'italiana Roberta Ponziani chiude il campionato al quinto posto con 135 punti.
Gara due di Superbike è stata interrotta a quattro giri dal termine tramite esposizione della bandiera rossa.[20] L'interruzione si è resa necessaria a causa del guasto accorso al motore accorso alla YZF-R1 di Philipp Öttl con relativa dispersione di liquidi in pista.[20]