Il terzo scimpanzé. Ascesa e caduta del primate Homo sapiens
«La prossima volta che vi recate allo zoo ricordatevi di passare davanti alle gabbie delle scimmie antropomorfe. Immaginate che le scimmie abbiano perso la maggior parte del pelo, e immaginate di trovare, rinchiuso in una gabbia vicina, uno sfortunato essere umano completamente nudo e privo dell’uso della parola, ma per tutto il resto normale. […] Qual è la logica che proibisce gli esperimenti su queste persone, ma non sulle scimmie antropomorfe?» Il terzo scimpanzé. Ascesa e caduta del primate Homo sapiens è un saggio del biologo, evoluzionista e fisiologo statunitense Jared Diamond, originariamente pubblicato in inglese a Londra nel 1991. Diamond vi affronta due argomenti:
Benché accessibile a un pubblico non specialistico, Il terzo scimpanzé è comunque un testo erudito e traccia una teoria storica, evoluzionistica, biologica, linguistica e sociologica atta a ritrarre al contempo il successo ed il potenziale fallimento dell'umanità. In senso ampio, l'opera tratta schemi di determinismo ambientale di cui l'autore è un noto sostenitore (e talora anche un critico, come in parte nel più recente Collasso) ma questo orientamento non è assoluto: nel discutere casi di estinzione di massa, per esempio, Diamond sostiene apertamente la maggior responsabilità dell'azione umana, contrastando diverse teorie prevalentemente climatiche o ambientali. In questo libro l'autore condensa ed anticipa, in un certo qual modo, temi e contenuti di buona parte dei suoi scritti successivi. CapitoliParte prima: Un semplice mammifero di grossa taglia
Parte seconda: Un animale dallo strano ciclo vitale
Parte terza: L'unicità dell'uomo
Parte quarta: I conquistatori del mondo
Parte quinta: Come rovesciare il nostro progresso dall'oggi al domani
Epilogo: Non abbiamo imparato niente, e abbiamo dimenticato tutto? Edizioni
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