Indicud

Indicud; album in studio
Artista	Kid Cudi
Pubblicazione	12 aprile 2013
Durata	70:44
Dischi	1
Tracce	18
Genere	Alternative hip hop
Etichetta	Wicked Awesome, GOOD Music, Republic Records
Produttore	Scott Mescudi, Dennis Cummings, Hit-Boy
Registrazione	2012–2013
Formati	CD, LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oro	Stati Uniti; (vendite: 500 000+);
Kid Cudi - cronologia
	Album precedente; Man on the Moon II: The Legend of Mr. Rager(2010) Album successivo; Satellite Flight: The Journey to Mother Moon(2014)
Singoli
	Just What I Am; Pubblicato: 2 ottobre 2012; King Wizard; Pubblicato: 17 dicembre 2012; Immortal; Pubblicato: 14 marzo 2013; Girls; Pubblicato: 2 aprile 2013;

Indicud è il terzo album del rapper statunitense Kid Cudi. L'album è stato pubblicato il 12 aprile 2013 sotto la Republic Records. È il primo album di Cudi a non appartenere alla serie “Man on the Moon”. La copertina è stata disegnata da Kid Cudi stesso che ha svolto anche il ruolo di produttore esecutivo dell'intero disco. Scopo dell'artista era quello di creare un album la cui musica avesse un messaggio più positivo e vivace: per questo è stato descritto come una totale rivoluzione rispetto ai lavori precedenti.

La produzione è stata seguita per intero da Cudi: le uniche eccezioni sono Hit Boy che ha coprodotto una traccia (“Red Eye”) e Dot Da Genius (membro con Cudi di WZRD) che ha lavorato alla sezione ritmica di due canzoni. L'album annovera vari ospiti tra cui i rapper statunitensi King Chip, Kendrick Lamar, Too Short, RZA e ASAP Rocky, i cantautori Father John Misty e Michael Bolton e il gruppo indie rock HAIM.

Indicud è stato preceduto da quattro singoli - “Just What I Am” con King Chip, “King Wizard”, “Immortal” e “Girls” a cui partecipa Too Short. L'album ha debuttato al secondo posto della classifica statunitense con 140 000 copie vendute e al 32º posto nel Regno Unito diventando l'album di Cudi con il più alto posizionamento in classifica grazie anche alla seconda posizione nella Classifica R&B sempre nel Regno Unito. Il disco ha ricevuto varie critiche in gran parte anche positive dalla maggioranza della critica.

Tracce

The Resurrection of Scott Mescudi – 2:41 (Scott Mescudi)
Unfuckwittable – 4:36 (Scott Mescudi)
Just What I Am (feat. King Chip) – 3:48 (Scott Mescudi, Charles Worth)
Young Lady (feat. Father John Misty) – 4:25 (Scott Mescudi, Joshua Tillman)
King Wizard – 4:16 (Scott Mescudi)
Immortal – 5:01 (Scott Mescudi, Benjamin Goldwasser, Andrew VanWyngarden)
Solo Dolo, Part II (feat. Kendrick Lamar) – 3:34 (Scott Mescudi, Kendrick Duckworth, Bill Conti)
Girls (feat. Too Short) – 4:27 (Scott Mescudi, Todd Shaw, Dion Norman, Derrick Ordogne, Michael Monagan, Daniel Brattain, Carl Brown, Albert Cota, Shelly Goodhope, Veronica Mendez, Darrell Mitchell, Chantel Roquemore, Tanesa Tavin)
New York City Rage Fest – 1:53 (Scott Mescudi)
Red Eye (feat. Haim) – 3:54 (Scott Mescudi, Chauncey Hollis, Este Haim, Danielle Haim, Alana Haim)
Mad Solar – 4:08 (Scott Mescudi)
Beez (feat. RZA) – 3:13 (Scott Mescudi, Robert Diggs, William Dennis, Isaac Hayes, Brad Jordan, Doug King)
Brothers (feat. King Chip & ASAP Rocky) – 4:41 (Scott Mescudi, Charles Worth, Rakim Mayers)
Burn Baby Burn – 2:58 (Scott Mescudi)
Lord of the Sad and Lonely – 2:46 (Scott Mescudi)
Cold Blooded – 2:32 (Scott Mescudi)
Afterwards (Bring Yo Friends) (feat. Michael Bolton & King Chip) – 9:03 (Scott Mescudi, Charles Worth)
The Flight of the Moon Man – 2:51 (Scott Mescudi)

Classifiche

Classifiche settimanali

Classifica (2013)	Posizione massima
Australia^[2]	28
Belgio (Fiandre)^[2]	93
Belgio (Vallonia)^[2]	88
Canada^[3]	3
Danimarca^[2]	32
Francia^[2]	57
Germania^[2]	99
Irlanda^[4]	26
Nuova Zelanda^[2]	33
Regno Unito^[5]	32
Stati Uniti^[6]	2
Svizzera^[2]	46

Classifiche di fine anno

Classifica (2013)	Posizione
Stati Uniti^[7]	116

Note

^ (EN) Kid Cudi - Indicud – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 22 giugno 2022.
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h (NL) Kid Cudi - Indicud, su Ultratop. URL consultato il 22 giugno 2022.
^ (EN) Kid Cudi - Chart history (Billboard Canadian Albums), su Billboard. URL consultato il 22 giugno 2022.
^ (EN) Kid Cudi - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 22 giugno 2022.
^ (EN) Kid Cudi - Discography, su Official Charts Company. URL consultato il 22 giugno 2022.
^ (EN) Kid Cudi - Billboard 200 Chart History, su Billboard. URL consultato il 22 giugno 2022.
^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2013, su Billboard. URL consultato il 22 giugno 2022.

Collegamenti esterni

(EN) David Jeffries, Indicud, su AllMusic, All Media Network.
(EN) Indicud, su Discogs, Zink Media.
(EN) Indicud, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
(EN) Indicud, su Metacritic, Red Ventures.

Portale Hip hop

Portale Musica

[oro_USA-1] (EN) Kid Cudi - Indicud – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 22 giugno 2022.

[Charts-2] ^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h (NL) Kid Cudi - Indicud, su Ultratop. URL consultato il 22 giugno 2022.

[3] (EN) Kid Cudi - Chart history (Billboard Canadian Albums), su Billboard. URL consultato il 22 giugno 2022.

[4] (EN) Kid Cudi - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 22 giugno 2022.

[5] (EN) Kid Cudi - Discography, su Official Charts Company. URL consultato il 22 giugno 2022.

[6] (EN) Kid Cudi - Billboard 200 Chart History, su Billboard. URL consultato il 22 giugno 2022.

[7] (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2013, su Billboard. URL consultato il 22 giugno 2022.

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