In campo televisivo, è noto per la sua interpretazione di Robert Shapiro nella serie antologica American Crime Story (2016), per la quale ha ottenuto il plauso della critica e una candidatura al Premio Emmy nella categoria miglior attore non protagonista in una miniserie o film.
Travolta nasce a Englewood[3][4], nel New Jersey, ultimogenito dei sei figli[5] di Salvatore "Sam" Travolta (1912-1995)[6], coproprietario di una ditta di pneumatici, la Travolta Tyre Exchange[3][7], ed ex giocatore semiprofessionista di football d'origini italiane (la famiglia di Salvatore era originaria di Godrano, comune dell'odierna Città metropolitana di Palermo)[8][9], e di Helen Cecilia Burke (1912-1978)[6], una docente di inglese e di arte drammatica d'origini irlandesi, in passato un'attrice e cantante con il gruppo musicale radiofonico delle The Sunshine Sisters[8][9]; fu per merito della madre, infatti, che i piccoli Travolta ebbero modo di crescere e formarsi a contatto con la musica e l'arte. Travolta cresce in un quartiere della città quasi esclusivamente irlandese-americano, venendo, per sua stessa ammissione, maggiormente a contatto con le sue radici irlandesi che con quelle italiane a casa[10][11]. Educato in famiglia come cattolico, nel 1975 diventa un membro attivo di Scientology[9][12].
Travolta ed i suoi fratelli solevano esibirsi ogni settimana in recite, con le quali intrattenevano amici e vicini di casa. A dodici anni, viene incoraggiato dai genitori a prendere lezioni di tip-tap da Fred Kelly, fratello del celebre Gene. In seguito, recita in alcuni musical di quartiere. Nel 1971, dopo aver frequentato la Dwight Morrow High School, abbandona gli studi per potersi dedicare alla propria carriera artistica a tempo pieno[13].
L'esordio a Broadway e i primi ruoli
Alla ricerca di un lavoro nel teatro, Travolta ottiene un ruolo nella compagnia itinerante del musical Grease (1971) e prosegue calcando le scene di Broadway con lo spettacolo Rain; il grande successo teatrale ottenuto con Grease lo porta in giro per tutti gli Stati Uniti, e successivamente a trasferirsi a Los Angeles per proseguire la sua carriera da attore. È sua madre Helen a spronarlo a frequentare corsi di recitazione a New York.
Nel 1975 riesce a farsi notare nel filmIl maligno, dove ottiene il suo primo ruolo di rilievo. Nel 1976, all'età di 22 anni, Travolta ha il suo primo ruolo da protagonista, entrando a far parte del cast della serie TV I ragazzi del sabato sera, dove interpreta Vinnie Barbarino, uno studente italiano dalla vena poetica, che si diverte a insultare il prossimo in rima. In quello stesso anno veste anche i panni di Billy Nolan nel film horror Carrie - Lo sguardo di Satana, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Stephen King.
Il successo mondiale
Il regista John Badham rimane impressionato dalla prestazione teatrale di Travolta, trae spunto dalla sua interpretazione e lo sceglie come protagonista per il suo successivo film. Travolta incontra il successo quando è protagonista del cult La febbre del sabato sera (1977), nei panni di Tony Manero, un commesso italo-americano, che cerca il suo riscatto il sabato sera nelle discoteche newyorkesi. Con questa pellicola, l'attore riesce a incrementare ulteriormente la sua notorietà, ottenendo anche la sua prima candidatura agli Oscar del 1977. Il film si rivela un enorme successo in tutto il mondo, e diviene una icona degli anni della disco music; grazie a questa pellicola, John Travolta diventa un divo di fama mondiale.
Il successo si ripete anche nel 1978, quando viene contattato da Randal Kleiser per interpretare il ruolo di Danny Zuko nel film Grease, trasposizione cinematografica dell'omonimo musical, e dove recita insieme a Olivia Newton-John. Il successo è senza precedenti: la pellicola, ambientata negli Stati Uniti degli anni cinquanta, ottiene cinque candidature ai Golden Globe nel 1979 e la colonna sonora vende oltre 25 milioni di copie nel mondo, diventando la più venduta nella storia della musica. Il brano You're the One That I Want, un duetto tra Travolta e la Newton-John, vende oltre 7 milioni di copie globalmente, e rimane in vetta alle classifiche musicali di Stati Uniti e Regno Unito.
La rinascita con Pulp Fiction e altre collaborazioni
Nel 1989 recita in Senti chi parla accanto a Kirstie Alley; il film riscuote un grande successo e incassa oltre 297 milioni di dollari in tutto il mondo, divenendo il secondo maggior successo nella carriera di Travolta dai tempi di Grease; successivamente recita nei due seguiti del film: Senti chi parla 2 (1990) e Senti chi parla adesso! (1993). Nel 1989 partecipa, inoltre, al video musicale del singolo Liberian Girl di Michael Jackson.
La sua carriera ha una nuova importante svolta nel 1994, quando Quentin Tarantino lo vuole per il sorprendente ruolo del gangster Vincent Vega in Pulp Fiction, un cult movie che regala a Travolta una seconda giovinezza artistica, fruttandogli anche la sua seconda candidatura agli Oscar.
Sul set del film televisivo The Boy in the Plastic Bubble (1976), Travolta conosce l'attrice Diana Hyland, a cui rimane legato fino al 1977, quando lei muore per un cancro al seno.
Negli anni novanta Travolta si sposa due volte con l'attrice Kelly Preston, conosciuta sul set del film Gli esperti americani. La cerimonia deve essere ripetuta: la prima, officiata il 5 settembre 1991 da un ministro della chiesa di Scientology, non è riconosciuta valida sul piano legale; la seconda, questa volta legalmente valida, è officiata nel corso dello stesso mese. Dal matrimonio nascono tre figli: Jett (1992-2009), Ella Bleu (2000) e Benjamin (2010). La figlia Ella debutta nel mondo del cinema nel 2010, al fianco del padre nel film Daddy Sitter.
Il 2 gennaio 2009, mentre è in vacanza con la famiglia alle Bahamas, il figlio sedicenne Jett muore per cause non ben precisate (forse un attacco cardiaco o una convulsione epilettica[16]). La famiglia dichiara che Jett soffriva della sindrome di Kawasaki, una malattia che provoca l'infiammazione dei vasi sanguigni nei bambini e che, in forma grave, può causare seri problemi al cuore. Molti accusarono Travolta di non aver mai ammesso che il figlio fosse autistico, cosa per cui in passato era stato criticato anche dal Sunday Telegraph e dall'Hollywood Interrupted, ma l'attore ha sempre smentito. Il 10 aprile 2006 la Hollywood Interrupted aveva chiesto pubblicamente alla coppia di curare il figlio privatamente e la moglie Kelly Preston ha confermato l'autismo del figlio. L'anno dopo, il fratello Joey ha prodotto un documentario sull'autismo.[17]
Travolta, grande appassionato di aviazione, ha ottenuto l'abilitazione di pilota di linea ed è proprietario di ben tre velivoli che pilota personalmente: un Gulfstream, un Learjet e un Boeing 707 acquistato dalla compagnia aerea australiana Qantas.[19] Per questo motivo la famiglia Travolta risiede in una villa facente parte di un villaggio residenziale che comprende anche una pista di decollo a uso esclusivo dei residenti. Nel 2010 ha pilotato uno dei suoi aerei fino ad Haiti per portare aiuti umanitari alla popolazione locale in seguito al terremoto di Haiti.
2000 - Razzie Award al peggior attore protagonista per Battaglia per la Terra
Doppiatori italiani
Nelle versioni in italiano dei suoi film, John Travolta è stato doppiato da:
Claudio Sorrentino in Due come noi, Staying Alive, Pulp Fiction, Get Shorty, Nome in codice: Broken Arrow, Michael, She's so lovely - Così carina, Mad City - Assalto alla notizia, I colori della vittoria, La sottile linea rossa, A Civil Action, La figlia del generale, Battaglia per la Terra - Una saga dell'anno 3000, Magic Numbers - Numeri magici, Codice: Swordfish, Unico testimone, La febbre del sabato sera (ridoppiaggio), Grease (Brillantina) (ridoppiaggio), Austin Powers in Goldmember, Basic, Una canzone per Bobby Long, Be Cool, Hairspray - Grasso è bello, Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana, Killing Season, Criminal Activities, American Crime Story, Io sono vendetta - I Am Wrath, Speed Kills, The Fanatic
Roberto Chevalier in Perfect, Gli esperti americani, Senti chi parla, Senti chi parla 2, Nella tana del serpente, Teneramente in tre, Shout, Senti chi parla adesso!, Squadra 49, Fat Actress, Nella valle della violenza
Paolo Marchese in Svalvolati on the road, Daddy Sitter, From Paris with Love, Le belve, The Forger - Il falsario, Gotti - Il primo padrino, Life on the Line, Trading Paint - Oltre la leggenda, Paradise City, Cash Out - I maghi del furto
Flavio Bucci ne La febbre del sabato sera, Grease (Brillantina), Attimo per attimo
^ Garth Pearce, On the move: John Travolta, in Times Online, London, 15 luglio 2007. URL consultato il 17 luglio 2007 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2009).
^Celebetty: John Travolta, BeatBoxBetty.com, 2000. URL consultato il 17 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2007).
^ Meg Grant, Night Moves, in Reader's Digest, febbraio 2005. URL consultato il 17 luglio 2007 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2008).
^The Big Question: John Travolta, "THE BIG QUESTION" BBC1, 28 gennaio 2004. URL consultato il 17 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2007).
«As far as academics were concerned, John was not the best student at Dwight Morrow High School. He confesses that 'I was only an average student.» (trad. «Per quanto ne riguardava il percorso scolastico, John non era lo studente migliore alla Dwight Morrow High School. Confessa che "ero soltanto uno studente qualunque"»
(EN) George Carpetto, Italian Americans of the 20th Century: From the Same Vine, traduzione di Irene Lamano, Tampa, Loggia Press, 1999, pp. 378-379, ISBN0-9673796-0-1.
(EN) Rachel Simpson, John Travolta, Philadelphia, Chelsea House Publishers, 1997, ISBN0-7910-4644-3.