Johnny Dumfries
Johnny Dumfries o John Bute, pseudonimo di John Colum Crichton-Stuart, VII marchese di Bute[1] (Rothesay, 26 aprile 1958 – Rothesay, 22 marzo 2021), è stato un nobile e pilota automobilistico britannico. CarrieraGli iniziNato in una famiglia aristocratica, erede del marchese di Bute, rinunciò ad una formazione culturale costosa a causa della sua passione per le corse.[2] Divenne infatti l'autista di uno dei furgoni del team Williams grazie anche a suo cugino Charlie Crichton-Stuart, che procurava gli sponsor alla scuderia.[2] Successivamente tentò di diventare pilota senza usufruire dei soldi della famiglia e, lavorando come pittore e decoratore, riuscì a raccogliere il denaro necessario per finanziare la propria carriera.[2] Fece quindi il suo debutto in Formula Ford 1600 e nel 1983 passò alla F3 inglese, mettendosi in evidenza a Silverstone, dopo aver a lungo duellato con Ayrton Senna.[2] Le sue buone prestazioni gli permisero di ottenere un posto nel team di Dave Price e di guadagnarsi la sponsorizzazione della BP per la stagione 1984.[2] in quell'anno riuscì quindi ad imporsi nel campionato britannico e giunse secondo in quello europeo dietro a Ivan Capelli. Visti i risultati la Ferrari gli offrì il posto di collaudatore nel 1985, mentre lui gareggiava in Formula 3000, pur senza ottenere grandi risultati. Formula 1Nel 1986 ebbe l'occasione di debuttare in Formula 1 con il Team Lotus, come compagno di squadra di Ayrton Senna, dopo che il pilota brasiliano aveva posto il veto per l'assunzione di Derek Warwick.[2] Ottenne però appena 3 punti, e venne rimpiazzato da Satoru Nakajima nella stagione successiva. Dopo la Formula 1Negli anni seguenti Dumfries decise di proseguire nelle competizioni a ruote coperte. Divenne quindi un pilota Jaguar e vinse la 24 Ore di Le Mans 1988 su una XJR-9. Passò alla Toyota, squadra con cui chiuse la carriera nel 1990. Dopo il ritiro si è dedicato alle imprese di famiglia.[2] È scomparso nel marzo 2021 all'età di 62 anni a seguito di un cancro incurabile[3][4]. Risultati in Formula 1
Ascendenza
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