Joppolo Giancaxio
Joppolo Giancaxio (AFI: [ˈjɔppolo dʒaŋˈkaʃʃo];[4] Jòppulu Giancaxiu in siciliano) è un comune italiano di 1 059 abitanti[2] del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia. Il nome è talvolta scritto Ioppolo Giancascio, secondo le regole ortografiche dell'italiano. Fu frazione del comune di Raffadali fino al 1926.[5] Geografia fisicaL'aspetto fisico del territorio è caratterizzato da marne bianche e foraminifere, da suoli bruni e regosuoli. Clima
StoriaJòppolo Giancaxio fu il primo centro abitato sorto nell'alta valle dell'Akragas. Fu feudo con titolo di Baronia del nobile Gabriele Colonna di Cesarò, il quale nel 1696 nel territorio di Giancascio e Regalturco, con privilegio dello ius populandi, fece costruire i primi edifici del villaggio, cui diede il nome di Ioppolo in onore della moglie Rosalia Ioppolo e Ventimiglia Maniaci dei duchi di Cesarò e di Giancascio perché costruito nel feudo di tale denominazione. Il piccolo centro agricolo col suo territorio fu sotto la giurisdizione della famiglia Colonna prima con titolo di baronia e poi di ducato fino al 1812, quando dal Parlamento Siciliano venne ufficialmente abolito il feudalesimo e quindi la feudalità, la giurisdizione baronale e i privilegi del "mero e misto impero". Divenne comune autonomo, ma nel 1827 fu declassato a borgata del comune di Aragona. Nel 1892 fu incorporato nel comune di Raffadali, di cui fu frazione fino al 1926[5]. SimboliLo statuto comunale riporta che il Comune «ha un proprio stemma rappresentato da un cerchio con all'interno una corona posta sopra uno scudo diviso in tre bande contenenti dei simboli [sic]. Lungo le circonferenze è riportata la scritta "UNIVERSITAS JOPPULENSIS" così come riportato nella figura allegata alla nota trasmessa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Archivio di stato di Agrigento, con nota n. 4781/IX.4.1 del 22.12.2003, introdotta al protocollo il 5.1.2004, n. 63…»[7]. Lo stemma non è ancora stato concesso con formale decreto presidenziale. Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[8] Tradizioni e folcloreIl santo patrono del paese è San Francesco di Paola. La festa ricorre il 2 aprile, ma la fiera si tiene nei giorni 19-20 luglio in occasione della festa della Madonna del Soccorso[9]. Geografia antropicaFrazioni
EconomiaL'economia non è molto sviluppata, per lo scarso andamento dell'agricoltura e della zootecnia; notevole il fenomeno migratorio. Il territorio di Joppolo Giancaxio è compreso nella zona di produzione del Pistacchio di Raffadali D.O.P.[10]. AmministrazioneDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Altre informazioni amministrativeIl comune di Joppolo Giancaxio fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali:
Note
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|