Kaleidoscope (gruppo musicale statunitense)
I Kaleidoscope, o The Kaleidoscope sono stati un gruppo musicale statunitense.[2] Molto apprezzati dalla critica,[3] i Kaleidoskope hanno coniato un rock psichedelico[4] che, utilizzando strumenti poco convenzionali di contesti orientali, fonde diverse tradizioni nordamericane (country, folk, blues, cajun, old-time music) e di diverse parti del mondo (Est europeo, India).[3][5] Alcuni critici considerano la loro musica un esempio di world music ante litteram.[5][6][7] Storia del gruppoFormati nel 1966 a Los Angeles[8] soprattutto da David Lindley, i Baghdad Blues Band comprendevano inizialmente John Vidican, Brian Monsour, Rick O' Reill e Solomon Feldthouse. La formazione cambiò nome in Kaleidoscope quando vi entrarono Chris Darrow, che aveva già collaborato con Lindley nella Dry City Scat Band, e Chester Crill. Il gruppo comprendeva anche Richard Greene, Peter Madlem, Steve Cahill e una danzatrice del ventre che si esibiva durante i concerti del gruppo.[3][5] In seguito alla dipartita di Monsour e O' Reilly, il gruppo registrò il primo album Side Trips, uscito nel 1967. Il secondo album A Beacon from Mars del 1968 contiene due brani dal vivo, ovvero la title-track e Taxim, quest'ultima una rivisitazione psichedelica di un tradizionale turco considerata il loro cavallo di battaglia.[3][5] Darrow e Vidican vennero sostituiti da Stuart Brotman e Paul Lagos. Dopo l'uscita del terzo Incredible! Kaleidoscope, pubblicato nel 1969, Lindley abbandonò il gruppo per intraprendere la carriera solista. Si assistette all'ingresso di Jeff Kaplan e Ron Johnson e l'allontanamento di Brotman. Nel 1970 incisero due brani usati nella colonna sonora di Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni e il quarto ultimo album Bernice.[3] I Kaleidoskope si sciolsero nel 1971[3] per riformarsi occasionalmente, come confermano gli album When Scopes Collide del 1976 e Greetings From Kartoonistan... (We Ain't Dead Yet) del 1991. FormazioneUltima formazione[9]
Ex membri
DiscografiaAlbum in studio
Raccolte
Note
Collegamenti esterni
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