I suoi genitori furono Nathan Abraham, un ebreo insegnante di religione (1842 – 1915) e sua moglie (e cugina) Ida (1847 – 1929).[1]
Abraham studiò medicina a Würzburg e Berlino e si laureò a Friburgo in Brisgovia. Dal 1904 al 1907 fu assistente di Eugen Bleuler nella clinica psichiatrica universitaria di Zurigo, il Burghölzli. In questo periodo conobbe anche la teoria della psicoanalisi (Psicologia analitica) di Carl Gustav Jung e divenne studente di Sigmund Freud, con il quale prese parte alle "riunioni del mercoledì" a Vienna, prima di stabilirsi a Berlino come neurologo. Durante la prima guerra mondiale costituì e diresse sul fronte orientale una "unità psichiatrica" e raccolse le osservazioni compiute in un saggio di interpretazione psicoanalitica delle nevrosi di guerra. Nel 1920 fondò con Max Eitingon l'Istituto psicoanalitico di Berlino con finalità didattica e terapeutica.
Abraham completò la teoria dello sviluppo psicosessuale freudiana definendo alcune sotto-fasi e si interessò inoltre a temi quali la simbologia dei sogni, il rapporto genitori-figli, etnologia, nevrosi e psicosi, arte.
Opere
1907-26, 1966 – A psychoanalytic dialogue: the letters of Sigmund Freud and Karl Abraham
1909 – Traum und Mytus
1911 – Die psychosexuelle Grundlage der Depressions-und Exaltationszustände
1911 – Giovanni Segantini: ein psychoanalytischer Versuch
1912 – Amenhotep IV
1916 – Untersuchungen über die früheste prägenitale Entwicklungsstufe der Libido
1918 – Zur Psychoanalyse der Kriegsneurosen
1919 – Tiertotemismus
1921 – Ergänzungen zur Lehre vom Analcharakter
1924 – Versuch einer Entwicklungsgeschichte der Libido
1924 – Zur Charakterbildung auf der "genitalen" Entwicklungsstufe
1924 – Beiträge der Oralerotik zur Charakterbildung
1925 – Psychoanalytische Studien zur Charakterbildung
Note
^Copia archiviata, su dpg-psa.de. URL consultato il 25 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011).