Come altri ex giocatori, dopo il ritiro è entrato a far parte del progetto "Wine of the Champions" di Fabio Cordella per la produzione di vino con il suo nome.[3]
Caratteristiche tecniche
Era un centravanti forte fisicamente, dotato di un tiro molto potente ed un'ottima abilità nel colpo di testa.
Carriera
Club
Gli inizi
Kevin Kurányi iniziò a giocare a calcio nel 1988 con il Serrano, squadra di Petrópolis, cittadina brasiliana in cui risiedeva. Nel 1996 si trasferì a Panama, paese originario della madre, e si accasò al Las Promesas per un anno.
Stoccarda
Nell'estate del 1997 Kurányi venne acquistato dai tedeschi dello Stoccarda, che lo inviarono subito nella formazione giovanile. All'inizio della stagione 2001-2002 venne incluso nella prima squadra e firmò il suo primo contratto da professionista. In quattro anni totali disputò 131 partite tra campionato e coppe, realizzando 56 gol.
Schalke 04
Kurányi lasciò lo Stoccarda durante l'estate del 2005, firmando un contratto con lo Schalke 04, che lo lega fino al 2010. Passa alcuni tra gli anni migliori della sua carriera, piazzandosi sempre in zone alte della classifica, inoltre, per cinque anni (dal 2005 al 2010) è capocannoniere interno. Il suo record è quello della stagione 2009-2010, in cui realizza 18 reti in campionato e due in coppa di Germania, per un totale di 20 reti.
Dinamo Mosca
Scaduto il contratto al termine della stagione, nel maggio 2010 si accasa in Russia alla Dinamo Mosca, firmando un contratto triennale da 3 milioni di euro a stagione.[senza fonte]
Il 17 novembre 2011, dopo le ottime prestazioni con la maglia della Dinamo, firma un nuovo contratto che lo lega al club fino a giugno 2015.
Pur essendo nato in Brasile, Kurányi gioca per la Nazionale tedesca. Il suo debutto in Nazionale risale al 29 marzo 2003 nella partita Germania-Lituania.
L'11 ottobre 2008, durante l'incontro di qualificazione ai Mondiali del 2010 Germania-Russia, Kurányi si è allontanato dallo stadio nel corso dell'intervallo, dopo che il tecnico della Nazionale tedesca, Joachim Löw, non lo aveva selezionato per la partita. Questo gesto gli è costato l'esclusione dalla Nazionale da parte di Löw, come ha confermato il tecnico stesso sul sito della Federazione calcistica della Germania.[5][6] Nonostante le scuse da parte dell'attaccante per questo suo comportamento, non è stato più richiamato in nazionale,[7][8] nonostante le pressioni fatte al CT tedesco affinché lo convocasse.[9]